I guasti più comuni della caldaia

Le caldaie si rompono e nemmeno tanto poco. E’ veramente drammatico trovarsi in doccia e scoprire che arriva d’improvviso un getto freddo. Magari siamo insaponati e vorremmo concludere ma non possiamo perchè la caldaia è andata in blocco. Peggio ancora rientrare e scoprire che le stanze sono gelate perchè i riscaldamenti non funzionano più.

In tutti questi casi la responsabile è soltanto una, la caldaia. I guasti possono dipendere da una serie differenti di fattori. Cerchiamo di scoprire i più comuni.

La caldaia che va in blocco

il famoso codice A01 che appare sul display significa quasi sempre blocco della caldaia. Le cause possono essere tantissime, la più comune la pressione dell’ acqua. E’ insufficiente. Magari abbiamo tenuta spenta la caldaia per mesi. Ora la pressione è giù e dobbiamo alzarla. Basta agire sulla manopola blu di cui sono dotati tutti i modelli e far alzare la pressione. Se così non fosse bisogna indagare. Potrebbe essere un blocco dovuto all’ accumulo di calcio che non fa passare l’acqua, al gas che non arriva, ad un problema elettrico. In tutti questi casi basta chiamare un tecnico caldaia per risolvere la situazione, sperando di non dover cambiare tutto.

Acqua calda ad intermittenza

anche in questo caso la pressione potrebbe essere la causa. Troppo poca, potrebbe non arrivare l’acqua giusta alla caldaia. Controlliamo l’accumulo di calcio. Se è un guasto che accade solo la mattina di sabato e domenica, specie se abitate in un condominio, all’ ultimo piano, potremmo imputare il guasto al fatto che tutti stanno chiedendo acqua nei loro appartamenti e da noi ne arriva poca.

Perdita di acqua dalla caldaia

se l’acqua goccia dalla manopola rossa di controllo del gas significa che abbiamo superato i 3 bar di pressione. La valvola serve proprio per limitare la pressione. Abbassiamo la pressione nel circuito facendo sfiatare un termosifone, oppure abbassando la pressione.

Temperatura troppo alta

possiamo tarare la temperatura smontando il pannello caldaia e girando la vite di taratura della pressione in senso anti orario. Una temperatura più bassa forma meno calcare e ci fa risparmiare in bolletta.