News immobiliari: il leasing per l’acquisto della prima casa

La Legge di Stabilità 2016 include novità importanti anche per ciò che concerne il leasing per l’acquisto della prima casa. La Commissione Bilancio della Camera, infatti, attraverso l’approvazione di un emendamento alla Legge di Stabilità ha sancito l’introduzione dei commi 42bis e seguenti che riguardano proprio il leasing immobiliare, disciplinando uno strumento che fino a pochi anni fa era praticamente inesistente. Le news immobiliari, da questo punto di vista, sono positive soprattutto per i giovani sotto i 35 anni di età, per i quali sono state previste delle condizioni agevolate.

Ecco, quindi, cosa bisogna sapere: a cominciare dal fatto che, come accade per il leasing che viene sottoscritto per comprare una macchina, anche la locazione finanziaria immobiliare – che non è altro che il leasing per l’acquisto di una casa – prevede che un intermediario finanziario (in genere una banca) si obblighi a far costruire o ad acquistare l’immobile in funzione delle indicazioni di chi lo userà. Quindi, la stessa banca mette quell’immobile a disposizione del cliente, per un periodo di tempo prestabilito; chiaramente, il cliente è tenuto a fornire una contro-obbligazione, che è rappresentata dal pagamento di un canone, deciso a seconda della durata del contratto e del prezzo di acquisto.

Nel momento in cui il contratto scade, l’inquilino ha la facoltà di scegliere se chiedere di continuare il contratto di locazione finanziaria, se rinunciare all’acquisto in modo definitivo o se, appunto, acquistare l’immobile, versando una maxirata conclusiva. Se il contratto di leasing viene risolto – per esempio perché l’inquilino non vuole proseguire -, la banca si vede restituito l’immobile e deve corrispondere al cliente il denaro ottenuto dalla vendita, escludendo i canoni scaduti e non pagati.
Se, inoltre, il cliente non è in grado di versare la somma prestabilita, o comunque non riesce a farlo secondo le scadenze concordate, è ammessa la possibilità di domandare la sospensione dei corrispettivi periodici: è necessario, però, che si verifichino alcune condizioni, come la conclusione del rapporto di lavoro subordinato. Inoltre, il cliente può ricorrere a questa opportunità solo una volta, e comunque per non più di dodici mesi.

Il leasing per l’acquisto della prima casa può essere ottenuto con detrazione Irpef del 19% da chi ha meno di 35 anni, purché il suo reddito complessivo sia inferiore a 55mila euro nel momento in cui il contratto di locazione finanziaria viene stipulato; inoltre, è necessario che chi sceglie questa formula non sia già proprietario di immobili a destinazione abitativa. Come si può intuire, quindi, la proposta si rivolge principalmente a quella categoria di clientela che per motivi economici difficilmente ha la possibilità di vedersi concesso un mutuo dalle banche. La detrazione Irpef riguarda i canoni fino a 8mila euro all’anno; inoltre, è prevista una detrazione della stessa entità sul pagamento della somma del riscatto finale, calcolata su un limite massimo che non può superare i 20mila euro.