Ristoranti Milano, dove trovare i migliori

Trovare il lusso nei ristoranti Milano non è certo un’impresa ardua: per averne un esempio ci si può recare al civico 37 di via Watt per cenare al Lume, locale caratterizzato da un’atmosfera accogliente a dispetto del rigore degli spazi. Luigi Taglienti è lo chef che agisce in una cucina che è chiusa in un cubo di vetro con decori ricamati come rivestimento, grazie a cui i clienti hanno la possibilità di osservare chi sta dietro ai fornelli. Molto particolare il contesto, nella zona del Naviglio Grande: si tratta della ex fabbrica Richard Ginori, appositamente riconvertita. In caso di necessità, si può decidere anche di pernottare nella struttura, previa richiesta.

Molto elegante è anche l’ambiente del Felix Lo Basso Restaurant, nei pressi del Duomo: ci troviamo nella Galleria Vittorio Emanuele, location che non ha bisogno di presentazioni. Il locale si distingue rispetto agli altri ristoranti Milano proprio per la sua posizione privilegiata, ma non si può certo sottovalutare il menù, in cui spicca il croccante di gambero rosso e burrata con granita di olive nere, patata al basilico e gel di pomodoro. Chi non vuole rinunciare al classico può optare per la cotoletta alla milanese o per il risotto alla parmigiana, mentre le capesante crispy bacon e il tonno con foie gras d’oca affumicato sono esempi di una eccezionale sperimentazione.

Infine, vale la pena di provare – avendo a disposizione un budget sufficiente – Langosterìa Cafè, nella Galleria del Corso: il punto di forza è l’Apéritif Gourmand con alzatina di pesce crudo, a dimostrazione del fatto che si tratta di un locale da vivere da mattina a sera. I crudi offrono il meglio, come racconta la tartare di salmone con wasabi e mango, ma non ci si può lasciar sfuggire un buon piatto di orecchiette con la crema di fave.

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