Traslochi in Sardegna: il trasloco internazionale

Se traslocare in Italia è sempre un compito impegnativo, si può ben immaginare quali siano le difficoltà nel caso in cui si debba affrontare un trasloco internazionale. Tra permessi, licenze, viaggi lunghi e mille altri possibili inconvenienti, è indispensabile avere l’opportunità di fare riferimento a una ditta che garantisca la massima sicurezza da ogni punto di vista e che si riveli affidabile. Insomma, che si tratti di spostarsi da Roma a Lucerna, da Torino a Berlino, da Bari a Tirana o da Milano a New York, ma anche di fare il percorso inverso – e cioè di venire in Italia dall’estero -, non si può fare a meno di scegliere con cura e attenzione i professionisti che si occuperanno di ogni fase del trasferimento.

Per questo, si può approfittare della professionalità e della convenienza di una realtà come Terranoa Service, che ha sede a Olbia, nel nord della Sardegna, ma che mette a disposizione dei propri clienti la possibilità di usufruire di servizi di trasloco nazionali e internazionali.

Quando si è in procinto di imbarcarsi (metaforicamente) in un trasloco internazionale, d’altro canto, è bene curare ogni particolare: a cominciare, per esempio, dallo smontaggio dei mobili e dagli imballaggi. Chiaramente, per viaggi così lunghi è importante che tutti gli oggetti, gli utensili e i soprammobili siano confezionati nel modo migliore, per evitare danni e possibili rotture.

Certo, non bisogna affrontare un trasloco internazionale con la paura, o addirittura con il terrore, che qualcosa possa andare storto, o con la convinzione che si possa incappare in inconvenienti: con serenità e con una preparazione adeguata tutto si svolgerà per il verso giusto. Va saputo che, per un trasloco intercontinentale, non si può che fare affidamento sui container, sia per il trasporto aereo che per il trasporto marittimo. Lo spazio di una struttura di questo tipo viene calcolato in base alla cubatura. Le dimensioni della cubatura, a loro volta, sono computate usando come unità di misura i piedi: in genere, si è soliti utilizzare container da 20 piedi o da 40 piedi.

Traducendo le misure in parametri a cui siamo più abituati, 20 piedi corrispondono a poco più di 6 metri e, per la precisione, a 6.058 millimetri, mentre 40 piedi corrispondono, evidentemente, al doppio, e per la precisione a 12.192 millimetri. L’altezza e la larghezza, invece, sono uguali sia per i container da 20 piedi che per i container da 40 piedi, e sono pari, rispettivamente, a circa 2 metri e mezzo (2.591 millimetri, per la precisione) e a circa 2 metri e 40 (2.438 millimetri, per la precisione). Per quanto concerne i traslochi in Europa, d’altra parte, non c’è bisogno dei container, visto che ci si basa sul trasporto su gomma, ovviamente adoperando furgoni e camion: come si può immaginare, le tempistiche sono molto più contenute e ridotte.