Trust patrimoniale, ecco come funziona

Se si ha la necessità di usufruire di un trust patrimoniale, non si può fare a meno di rivolgersi a esperti del settore e professionisti in materia, come quelli della società J&M: prima, però, è opportuno analizzare più da vicino questo istituto, anche per capire come si compone e come si costituisce. Le figure previste di solito sono tre, ma in base alla giurisdizione che disciplina il trust possono essere di più o di meno. Chi usufruisce del trust è il disponente, o settlor: la figura che possiede il bene che poi viene ceduto in trust. Chi gestisce il bene ceduto in trust, invece, è il trustee, ed è un gestore che viene nominato direttamente dal disponente: può essere sia una società che una persona, e ha la facoltà di gestire in via ufficiale i beni nel modo che reputa più opportuno. Per esempio, se al trustee viene affidata una villa, questa villa può essere affittata o venduta, sempre che le disposizioni fornite da
l settlor lo permettano. La peculiarità di questa situazione è che il trustee gestisce il bene ma in realtà non ne è in alcun modo il proprietario: il bene, insomma, non fa parte del suo patrimonio societario o personale. Tale circostanza ha, ovviamente, una solida motivazione alla base: con questo presupposto, infatti, non c’è il rischio di dover fare i conti con possibili ingerenze dei creditori del disponente. Infine, c’è la figura del beneficiario o dei beneficiari, a seconda dei casi: è a loro che vanno i benefici della gestione del trustee.

Il sito www.trustpatrimoniale.com è il portale web con il quale la società J&M fa conoscere i propri servizi alla clientela: una vasta gamma di opportunità che comprende prodotti e soluzioni differenti, da valutare di caso in caso. Appare evidente, infatti, che il tipo di trust scelto da un’impresa in crisi dovrà essere diverso rispetto a quello necessario per un semplice professionista che intende proteggere i propri beni.

Un esempio pratico di trust patrimoniale

Per afferrare il funzionamento di un trust non c’è niente di più indicato di un esempio pratico. Si immagini un disponente che cede un appartamento in trust e nomina un parente come gestore, mentre il beneficiario sarà suo figlio. Il gestore sceglie, nel rispetto del mandato, di concedere in locazione la casa in modo tale da farla fruttare nel migliore dei modi: così, i canoni versati vanno al figlio beneficiario, escluse le tasse e le spese che sono addebitate al trust. Con questo istituto, pertanto, si può gestire qualsiasi tipo di patrimonio, che si tratti di una palazzina, di una somma di denaro, di un gruppo di condomini, di un quadro di valore, di un gioiello antico, e così via. Affidarsi a dei professionisti come J&M vuol dire sapersi districare tra le norme in vigore con la massima serenità.