Una vacanza indimenticabile a Sperlonga

Dove si trova Sperlonga

Sperlonga è una piacevole cittadina del Lazio meridionale, che si raggiunge prendendo la Via Appia. Tra Latina e Gaeta la strada si avvicina ai monti dai fianchi ripidi e dirupati e conduce allo sperone a picco sul mare dove sorge il centro urbano. Nato come borgo peschereccio, negli ultimi anni è divenuta uno dei principali centri turistici del litorale laziale. Si tratta dell’unica località del Lazio ad aver ricevuto per sette volte consecutive la Bandiera Blu d’Europa. Inoltre ha ottenuto la qualifica di Borgo più bello d’Italia.

Cosa vedere a Sperlonga

Sperlonga è formata dal vecchio nucleo cittadino e dalla parte nuova: quest’ultima si estende lungo la spiaggia e viene abitata per lo più durante l’estate. Invece la città antica è raccolta su uno sperone a picco sul mare a un’altitudine di 65 metri e che domina la spiaggia di Angolo e gli oliveti circostanti. Si caratterizza per le sue bianche case di tipo mediterraneo, per le sue mura medievali e per i pittoreschi vicoli movimentati da scale e archetti. Sul Capo di Sperlonga, proteso verso il mare, sorge un’antica torre di vedetta, chiamata Truglia. Il territorio è stato una località di villeggiatura fin dal tempo degli antichi Romani. Infatti il nome Sperlonga deriva dal fatto che la costa è disseminata di caverne trasformate in veri e propri luoghi di relax. Negli anni Cinquanta, dopo l’apertura della strada costiera, Sperlonga è divenuto un centro balneare molto apprezzato, però è possibile anche andare alla scoperta della storia del territorio. Infatti tra le grotte trasformate in luoghi di piacere dagli antichi Romani si ricorda quella dell’imperatore Tiberio. Descritta da Tacito e da Svetonio, è stata la protagonista di varie scoperte archeologiche e i reperti rivenuto si trovano nel Museo Archeologico Nazionale situato a poca distanza dalla sua entrata. L’edificio si trova in un contesto di grande bellezza ed è circondato da folti uliveti e un bosco di carrubi. Qui si trovano dei veri e propri capolavori di arte antica, soprattutto grandi sculture tra cui spicca il gruppo scultoreo con Ulisse che con i suoi compagni acceca Polifemo. I reperti riguardano anche le decorazioni della villa di Tiberio, vasi attici a figure rosse, piccoli oggetti di bronzo e pasta vitrea, suppellettili e vasellame in ceramica.

La villa e la grotta di Tiberio

La villa e la grotta di Tiberio sono luoghi che non si può mancare di visitare. La prima è una sontuosa costruzione in riva al mare, composta da ampi porticati, fontane, belvedere, padiglioni con archi, piscine e impianti per la piscicoltura. Non venivano allevati soltanto pesci: infatti è stato rivenuto il teschio di un coccodrillo, ora esposto nel museo. Si accede alla Grotta di Tiberio attraverso un arco. Lo spazio è occupato in gran parte da una vasca di forma circolare ed era decorato con mosaici in tessere di vetro e marmi. Qui era ospitata una grande raccolta di oggetti d’arte collezionata da Tiberio e si tenevano convivi e incontri a cui prendevano parte filosofi, senatori e artisti. La grotta è separata da Sperlonga da un tratto pianeggiante coperto un folto bosco di bellissimi uliveti e una spiaggia di sabbia dorata. Si tratta di uno dei più bei tratti della costa laziale e qui si snoda una strada panoramica davvero spettacolare. Non solo si può godere di un paesaggio incantevole, ma si attraversa una serie di gallerie avendo sempre davanti agli occhi lo scenario di spiaggette di