Visite guidate a Siena: le fontane

Se si ha il desiderio di concedersi delle visite guidate a Siena affascinanti e suggestive, non si può fare a meno di cimentarsi in un tour delle fontane della città. In effetti, praticamente ogni angolo di Siena presenta almeno una fonte: che siano di dimensioni ridotte o più grandi, eleganti o rustiche, imponenti o quasi nascoste, sono una componente fondamentale della località toscana, degne di attenzione. Ma qual è il motivo per il quale a Siena ci sono così tante fontane? Per scoprirlo, si può porre questa domanda a una delle guide che possono essere prenotate attraverso il sito Guideintoscana.it.

Vale la pena di sapere, comunque, che in passato, poiché a Siena non si poteva fare affidamento su nessun tipo di sorgente d’acqua naturale (né laghi, né fiumi, né ruscelli, e così via), erano stati costruiti degli acquedotti intorno alla città, che erano andati ad aggiungersi a dei sistemi di irrigazione molto elaborati e complessi. In quelli che all’epoca costituivano i sobborghi di Siena, quindi, avevano iniziato a fare capolino numerose fontane, dei veri e propri bacini di acqua che coniugavano più funzioni e che, oltre a essere sfruttati per cucinare, servivano anche per irrigare i campi. Ecco perché le fonti, che nella maggior parte dei casi erano protette da tettoie che avevano lo scopo di impedire che le acque venissero inquinate, erano molto frequentate da chi necessitava di acqua potabile.

Molte delle fontane che possono essere ammirate in occasione delle visite guidate a Siena erano collocate in corrispondenza dell’ingresso della città, ma non solo: in Piazza Del Campo, per esempio, si fa notare la Fonte Gaia, ma in realtà tutte le contrade vantano una propria fontana, sulla quale è riportato il simbolo della contrada stessa e che ogni anno viene impiegata per la celebrazione di battesimi all’aperto. Ecco, quindi, che si può dare un’occhiata alla fontana dell’Onda, che raffigura un delfino elegante, e a quella del Bruco, il cui sfondo è dominato – appunto – dal bruco.

Nel corso delle visite guidate a Siena si impara che ancora oggi le fontane della città sono considerate dei luoghi di ritrovo per tutti i residenti, in modo particolare durante la stagione primaverile e quella estiva, non solo per i bambini e per i ragazzi, ma anche per gli adulti. Quel che è certo è che la regina delle fontane è senza dubbio la Fonte Gaia, che può vantare una posizione centrale, che richiama l’attenzione di tutti, e che al contempo si rivela un’opera d’arte di pregevole fattura. Collocata a un’altezza di 321 metri sul livello del mare, a nord di Siena, è dotata di pannelli furono stati realizzati nei primi decenni del XV secolo (e più precisamente tra il 1409 e il 1419), da Jacopo della Quercia: i pannelli che attualmente vediamo sono una copia del XIX secolo.