Consulenza aziendale perché è meglio continuativa
Quando decidi di mettere su un’attività e di aprire un’azienda le cose a cui devi pensare son sempre tantissime. La prima cosa sicuramente della quale ti devi occupare è quella di reperire tutti i fondi necessari per dare l’avvio alle attività, una volta espletate tutte le formalità non hai finito perché dal punto di vista pratico e burocratico ci sono tantissime altre cose a cui prestare attenzione. Infatti, una volta definiti i dettagli col commercialista devi iniziare ad assumere il personale e inquadrarlo con i contratti più idonei al caso. Per fare questo passo ti serve necessariamente una consulenza aziendale di uno studio legale in modo che tutto sia fatto seguendo le normative e senza fare nessun passo falso.
Consulenza aziendale continuativa, ecco perché
Se stai iniziando probabilmente sarai tentato di richiedere una consulenza aziendale a un’avvocato che avrai scelto in base al tuo budget. Ovviamente il budget è una cosa alla quale necessariamente devi pensare, tuttavia il consiglio è quello di ponderare bene la tua scelta perché anche in futuro avrai bisogno di questo tipo di consulenza e se con il tuo legale non si instaura quell’empatia necessaria, le cose potrebbero non essere sempre facili.
Il consulente legale diventa quindi una figura chiave nella tua attività perché è quello che potrà aiutarti in tutte le valutazioni legali della tua azienda. Probabilmente non hai ancora ben chiaro quante normative e quante restrizioni ci siano in questo ambito, è per questo che dovresti scegliere uno studio legale che possa seguirti nel tempo. Dov’è la differenza? Per farla breve, se ti affidi a un consulente una a tantum, ogni volta dovrà prendere in mano tutti gli incartamenti e andare a studiare il tuo caso, la tua posizione, facendo perdere all’azienda tempo prezioso, distogliendo te dai tuoi compiti e, probabilmente, facendoti pagare un compenso più elevato. Invece, con un consulente legale che ti presti una consulenza continuativa hai come vantaggio che conosce già la tua azienda, sa come muoversi e farti muovere e ti chiederà un compenso più basso per le sue prestazioni, proprio in virtù del fatto che gli stai garantendo un lavoro continuativo.
Non devi occuparti tu di tutto
Un errore che spesso fanno molti imprenditori è quello di cercare di occuparsi di tutti gli aspetti inerenti la loro attività. Capisci bene che questo non è proprio possibile, prima di tutto perché per determinati ambiti occorrono le competenze specifiche (se sei un imprenditore e non hai studialo le leggi non puoi sapere tutto!) ma soprattutto perché – anche se avessi le conoscenze necessarie – finiresti per trascurare gli aspetti più importanti della tua attività per occuparti di cose che potresti benissimo delegare.
Per farti un esempio pratico immagina i contratti di assunzione e i vari inquadramenti dei tuoi dipendenti, oppure gli aspetti del welfare aziendale che dovresti mettere in atto nella tua azienda. Se te ne occupassi tu finiresti per essere fagocitato da queste incombenze, trascurando invece quelle che sono le tue vere attività, quindi la produzione.
Mercati esteri e normative
Anche per quanto riguarda i mercati esteri, infine, una consulenza continuativa è auspicabile, e sempre per il medesimo motivo per il quale se l’avvocato che si occupa della tua attività conosce bene la tua azienda, dovrà perdere decisamente meno tempo a studiare le strategie migliori per tutelarti in qualsiasi mercato tu decida di operare.