Investigazioni lavoratori Milano: tutela il datore di lavoro da rischi interni ed esterni
Come funzionano le investigazioni sui lavoratori a Milano? Investigare sui propri dipendenti è legale? Sono aspetti che solitamente un datore di lavoro si chiede prima di rivolgersi a un’agenzia investigativa. Possono verificarsi in effetti alcuni illeciti spiacevoli. Il servizio di investigazioni per dipendenti negli ultimi anni è in netto aumento, ma non va confuso con un trend, perché proteggere l’azienda da rischi interni ed esterni è il compito del datore di lavoro.
Tra i casi più comuni per cui si richiede un intervento investigativo, non possiamo non menzionare l’abuso dei permessi previsti dalla Legge 104, così come tutte le casistiche di falso infortunio o falsa malattia, o ancora una eventuale infedeltà aziendale. Con il Centro Servizi Investigativi, puoi scoprire tutti i servizi offerti per le aziende.
Quando è lecito investigare sui dipendenti?
Di base, la Legge prevede alcuni principi per investigare sui dipendenti. Ne riconosciamo ben quattro, ovvero il principio di necessità, di finalità, di proporzionalità e di sicurezza. Il primo è chiaro: la necessità è impellente perché l’investigazione è indispensabile a fare chiarezza sulla questione. Per quanto riguarda invece la finalità, possiamo esprimerla mediante il bisogno di mantenere al sicuro l’azienda e i dipendenti.
Il principio di proporzionalità invece ci dice che non possiamo in alcun modo eccedere con i controlli: la verifica deve avvenire dunque in modo proporzionato. Infine, il principio di sicurezza: tutti i dati e le prove raccolte dall’investigatore privato o dall’agenzia investigativa devono essere protetti.
Investigazioni sui dipendenti, i casi più frequenti e cosa può richiedere un datore di lavoro
Sì, è legittimo investigare sui propri dipendenti ed è una forma di protezione nei confronti dell’azienda. Per esempio, poniamo il caso più comune, quello dell’infedeltà aziendale, della condivisione di segreti aziendali. Come non citare poi l’abuso dei permessi inclusi nella Legge 104. Ma come si deve comportare l’investigatore? La Legge è piuttosto rigorosa sulle investigazioni, e ci sono norme precise da seguire.
Naturalmente si vanno a condannare totalmente il furto e l’eventuale danneggiamento dell’azienda, oltre che la condivisione dei segreti aziendali. Ogni azienda, infatti, ha un patrimonio intellettuale da proteggere e che non può in alcun modo essere “trasmesso” ad altre aziende. A commettere questi reati non sono solo i dipendenti, ma a volte persino i soci o i responsabili di un progetto.
C’è ancora un altro caso che può rivelarsi utile per i datori di lavoro, ovvero le cosiddette indagini pre-assunzione. Nel momento in cui abbiamo bisogno di selezionare del personale per incarichi manageriali o di responsabilità, è possibile effettuare un controllo sul curriculum per capire se le competenze riportate sono reali o meno.
Investigazioni lavoratori a Milano, a chi rivolgersi?
A chi rivolgersi nel momento in cui abbiamo bisogno di investigare sui dipendenti? Il fai da te è altamente sconsigliato, così come affidarsi a un investigatore alle prime armi. Il Centro Servizi Investigativi è tra i migliori nel settore, perché si occupa di seguire le indagini a tutto tondo, offrendo un reale supporto all’azienda, con le prove e documenti che possono anche rivelarsi utili in sede giudiziaria. La tutela non è mai troppa: è importante proteggersi e rendere sicura l’azienda.
Come dovrà comportarsi l’investigatore privato durante il pedinamento? Facciamo riferimento in tal caso alla sentenza della Corte di Cassazione n. 6174/2019, in cui si fa luce sui controlli investigativi, che vanno effettuati sui luoghi pubblici e che non possono in alcun modo riguardare dei fatti estranei alla vita lavorativa del dipendente. Un altro dei punti di riferimento essenziali per il datore di lavoro è lo Statuto dei Lavoratori, che è entrato in vigore nel 1970 e che, mediante la Legge.300, spiega tutti i casi in cui è lecito investigare.