Piscina in giardino, la guida per realizzarla a regola d’arte

Il caldo dell’estate ti ha convinto finalmente a realizzare una piscina in giardino? Ottimo, ma forse per questa stagione sei un po’ in ritardo, al massimo puoi rimediare con una delle piscine laghetto fuori terra e iniziare i lavori per la piscina esterna che potrai usare dal prossimo anno. Ma cosa devi fare per realizzare una piscina interrata? Che ditta si deve contattare, quali permessi ci vogliono? Vediamo tutti questi step e cerchiamo di capire come ti devi muovere per iniziare a costruire la tua piscina.

Chi costruisce le piscine?

Ovviamente non tutti sono in grado di realizzare una piscina da soli, quindi se non possiedi queste conoscenze dovrai obbligatoriamente rivolgerti a dei professionisti. Inizia con il valutare il budget che hai a tua disposizione e in base a quello scegli i professionisti, il materiale e l’ampiezza della piscina. I costi non sono bassi, questo è bene che lo metta in conto, ma se sei arrivato a questo punto probabilmente lo sai già. Adesso quindi ti serve un progetto. Anche qui evi affidarti al lavoro di un professionista, un geometra, un ingegnere, un architetto, insomma, qualcuno che sia in grado di realizzare un progetto in base a quelle che sono le tue esigenze e alla conformazione del terreno del tuo giardino.

I permessi che ti servono

piscina interrataNon puoi decidere di costruire una piscina in giardino e farla senza chiedere i permessi, dato che la realizzazione delle piscine interrate non rientra nell’ambito dell’edilizia libera. Quindi ti occorre il permesso del Comune. Assieme al tuo progettista devi dunque recarti all’ufficio tecnico del Comune di residenza. Qui ti verrà detto se il tuo terreno è soggetto a vincoli, il che non significa addio piscina, significa che, appunto, ti serve un progetto che dovrà essere approvato, diversamente, se non ci sono vincoli di sorta, potrai iniziare subito a realizzare la tua piscina.

Normalmente tra i permessi da chiedere ci sono la DIA e il permesso di costruzione. La DIA serve se la piscina fa parte di un intervento pertinenziale e se la sua superficie non supera il 20% del volume dell’edificio di pertinenza. La DIA ha un costo, che è quello del tecnico che deve presentare la domanda e le marche da bollo. Il permesso per costruire, invece, serve per qualsiasi intervento di nuova costruzione a cui consegue una trasformazione edilizia e urbanistica del territorio. Se la piscina supera il 20% dell’edificio di pertinenza o se viene ascritta tra gli interventi di nuova costruzione, allora serve il permesso per costruire.

La ditta che realizza piscine interrate

A questo punto ti serve solo chi dovrà, materialmente, realizzare la piscina, quindi ti serve una ditta seria che costruisce piscine, meglio se ha una certa esperienza di diversi anni. Non è difficile trovare informazioni sul web o chiedendo a parenti e conoscenti. Una volta trovata la ditta devi farti fare, anche in base al progetto, un preventivo, preventivo che, logicamente, varia in base all’ampiezza della piscina e ai materiali che andrai a scegliere. Il consiglio è solo uno: scegli solo materiali buoni, pazienza se spendi un po’ di più, ma la piscina durerà nel tempo, e questa è una cosa che devi assolutamente valutare quando si tratta di una piscina interrata che non puoi cambiare con tanta facilità.