Comportamento del gatto e coda: come interpretarlo

Sui gatti circolano una miriade di falsità e dicerie infondate. C’è chi li considera animali meramente opportunisti, falsi e voltafaccia. Chi, addirittura, li identifica come animali dotati di qualche potere magico del tutto negativo, associandoli ancora alle streghe. In generale, i gatti non godono di una fama troppo benevola.

Probabilmente il motivo risiede nel fatto che, al contrario degli amici cani, i gatti non amano manifestare in modo immotivato il loro entusiasmo né il loro affetto. Qual è il primo passo per sfatare i falsi miti sugli amici felini? Innanzitutto, un buon punto di partenza può essere quello di tentare di comprendere il comportamento del gatto.

Ci sono infatti dei segnali che, se colti e opportunamente interpretati, possono aprirci un mondo sul carattere del gatto. In più, a maggior ragione se avete intenzione di adottarne uno, vi sarà utile sapere a cosa corrispondono le principali azioni dei gatti. Non basta infatti preparare la casa, magari acquistando un bel tiragraffi per gatti: bisogna prepararsi con la mente e col cuore. Questi, infatti, benché meno “scodinzolanti” e baldanzosi, sanno esprimere un affetto profondo e un attaccamento non meno intenso rispetto agli altri animali. Tutto sta nel saperli capire!

Comportamento del gatto: i segnali da non sottovalutare

Il linguaggio del gatto è fatto non solo di miagolii, ma (soprattutto) di movimenti e atteggiamenti. Come tutti gli animali, infatti, anche i gatti parlano moltissimo con il loro corpo. Essendo poi dotati di una lunga ed elegante coda, non lesinano di certo nell’utilizzarla per far intendere le loro intenzioni. Ecco qualche esempio di come possiamo interpretare il comportamento del gatto in base a come appare la loro coda:

Coda dritta in verticale

Quando la coda è bella tesa e punta verso il cielo (come quella del gattino in foto) è indice di attenzione. La posizionano in questo modo quando sono intenti ad esplorare, consci che non stanno correndo alcun pericolo. E non solo: se il vostro micio vi accoglie con una bella coda dritta quello che vi sta dicendo è “sono felice di rivederti!” Lo avreste mai detto?

Coda dritta a forma di punto interrogativo

Quando invece la coda è puntata verso l’alto, ma in punta si ripiega come a formare un punto interrogativo, il significato non è troppo lontano dalle apparenze. Significa infatti che il gatto è curioso, ha voglia di indagare su ciò che sta accadendo e vuole mettere il muso nei vostri affari.

Coda dritta che trema

Avete presente lo scodinzolare dei cani quando finalmente rientrate a casa dopo una giornata a lavoro? Ecco, la coda dritta che trema nei gatti è più o meno la stessa cosa. Vi sta facendo le feste, è felice che siate vicini e vi sta dimostrando tutto il suo affetto. In alcuni casi, nei gatti maschi non castrati, serve anche a marcare il territorio. Il che comunque indica un possesso, e se dovesse capitare che marchi anche voi, significa semplicemente che siete il suo umano!

Coda in orizzontale

Quando la coda segue la linea della spina dorsale del gatto significa che il micio è interessato, ma non troppo. Comunque si sta muovendo verso la fonte del suo interesse, ma non è così eccitato all’idea di scoprire cosa stia accadendo nelle vicinanze.

Coda che si muove velocemente

Quando il gatto sferza l’aria con la sua coda, sicuramente anche il resto del suo corpo vi trasmetterà un’emozione ben precisa: ansia. Se il gatto agita la coda nervosamente sta manifestando il suo disagio. C’è qualcosa che lo turba profondamente. Se state giocando o se gli state facendo le coccole, è arrivato il momento di prendere un momento di pausa.