Cose da vedere sul Lago di Como

Cosa si può fare e cosa si può vedere sul Lago di Como? Ecco una lista dei posti e delle attività da segnare in agenda per divertirsi, rilassarsi e svagarsi in uno scenario incantevole.
Non si può che cominciare dalla navigazione, vale a dire dal battello con il quale si può attraversare tutto il Lario da una riva all’altra: si avrà la possibilità di scoprire cascate, pendii, boschi, chiese, ville e paesi che sono dei veri e propri gioielli, da Laglio a Bellagio – nominata la Perla del Lago di Como -, da Moltrasio a Urio, da Griante a Tremezzo, da Blevio a Cernobbio. A Como, non si può perdere l’appuntamento con il Tempio Voltiano, che è dedicato ad Alessandro Volta, originario del territorio: si tratta di un palazzo realizzato nei primi anni Venti sul Lungolago, ideato dall’architetto Federico Frigerio, che propone reperti e testimonianze relative all’inventore della pila.

Per chi vuole ammirare i panorami, la funivia che congiunge Como con Brunate è un must: si tratta di una struttura attiva sin dagli ultimi anni del XIX secolo, che consente di raggiungere il cosiddetto balcone delle Alpi in appena sette minuti. Ma, oltre alla destinazione, anche il viaggio è imperdibile. Interessanti, poi, sono le delizie gastronomiche del posto, visto che la cucina lariana ha il pregio di ricorrere al pesce d’acqua dolce per numerosi piatti: e così, dal lavarello in carpione al risotto con il pesce persico, c’è solo l’imbarazzo della scelta, senza dimenticare i celebri misultin e la frittura di alborelle. Chiaramente, la regina dei ristoranti è la polenta, ma tra le prelibatezze locali meritano di essere provati anche il matalocch della Val Menaggio, la miascia, la semuda di latte di vacca scremato, la cutina e lo zincarlin, che deriva dalla lavorazione con olio, sale e pepe della ricotta.

Il Museo della Seta è un altro luogo interessante, anche perché i tessuti e gli antichi macchinari presenti raccontano più di un secolo e mezzo di lavorazione della seta: una tradizione che si mantiene intatta ancora oggi, grazie alle tante seterie, alle tante stamperie e alle tante tessiture che costellano tutto il territorio lariano. Como è la capitale di abiti, cravatte e foulard creati dai brand più celebri della moda di tutto il mondo. Detto che anche le Ville hanno contribuito a far conoscere il Lago di Como in tutto il pianeta, meritano una menzione speciale il Duomo, vale a dire la Cattedrale di Santa Maria Assunta realizzata a partire dal Trecento, e l’Isola Comacina, che è la sola isola del Lario.

Per gli amanti delle leggende, infine, può essere utile sapere che anche il Lago di Como ha il suo mostro di Loch Ness: si chiama Larrie (così come il suo omologo è stato chiamato Nessie), ed è stato avvistato per la prima volta nelle acque del Pian di Spagna negli anni Quaranta del Novecento. Secondo le testimonianze, è lungo vari metri e si caratterizza per una pelle squamosa.