La ripresa del settore immobiliare per l’ufficio
Dati importanti quelli che sono stati registrati nel corso dello scorso anno, ovvero nel 2016, nel settore immobiliare per gli uffici, che fa ben sperare in una costante ripresa anche nel corso del 2017.
Una ripresa inaspettata
Si parla di ripresa abbastanza inaspettato quella realizzata dal settore dell’arredo per gli uffici registrata nel corso dell’anno 2016.
Secondo i dati riportati da FederlegnoArredo, operante appunto in tale settore, le vendite degli arredi per uffici, intesi come mobili vari, sono aumentate dell’11% nel corso degli scorsi 12 mesi, segnale molto importante che fa ben sperare in una costante crescita del settore dopo il lungo periodo di crisi attraversato dallo stesso.
Motivazioni semplici quelle che FederlegnoArredo ha scelto per giustificare un dato così importante e positivo: i nuovi concetti di ufficio, il co-working ed altre soluzioni adottate dagli imprenditori del nuovo corso hanno fatto in modo che gli arredi per l’ufficio subissero un aumento per quanto riguarda gli acquisti, permettendo al settore di ottenere un buon risultato finale che potrebbe essere emulato nel corso dell’anno 2017.
Inoltre la produzione dei mobili è aumentata del 7,5% rispetto lo scorso biennio, proprio per soddisfare la richiesta delle imprese che intendevano acquistare arredamento vario per gli uffici.
Il dato di Csil
Ad analizzare la forte ripresa del settore immobiliare per gli uffici è Csil, ovvero il Centro Studi Industria Leggera, che abbassa la percentuale dell’incremento delle vendita al 5%, dato che viene comunque definito come abbastanza promettente per gli sviluppi dello stesso settore immobiliare.
Questa differenza è da ricercare nel fatto che Csil prende in considerazione solo ed esclusivamente i mobili venduti mentre FederlegnoArredo valuta anche le vendite di complementi d’arredo e pareti per i vari uffici, portando quindi la percentuale ad un punteggio superiore.
L’unica pecca del settore
Vi è una sola pecca nel settore dell’arredamento immobiliare per gli uffici, ovvero quello relativo alle esportazioni.
La situazione economica dei paesi Mediorientali, come Iran e altri, ha fatto abbassare parecchio tale dato ed il fatturato annuale conseguito dalle aziende italiane che si occupano della realizzazione e vendita dei mobili per l’ufficio.
Questi paesi rappresentavano infatti quelli maggiormente forti nelle esportazioni, ovvero le destinazioni con più capitale che veniva investito da parte delle aziende locali per arredare i propri uffici.
Il crollo del 6% non preoccupa comunque gli esperti del settore i quali sostengono che l’anno 2017 sarà sempre positivo, con un incremento di vendita e produzione del 3%, seppur si parli di un mercato alquanto variabile che potrebbe riservare delle sorprese che potrebbero non essere gradite alle aziende che operano nel settore della produzione e vendta di mobili per gli uffici.