L’erba sintetica per il verde urbano

L‘erba sintetica è un’ottima idea in moltissime situazioni, anche per l’arredo urbano e per i parchi cittadini. Questo tipo di copertura infatti non solo mantiene la sua bellezza nel corso del tempo, ma riduce anche drasticamente i costi della gestione del verde urbano, non necessitando di potature ed annaffiature.

Fino a qualche anno fa l’erba sintetica aveva dei difetti intrinsechi, dovuti principalmente ai materiali utilizzati ed alle tipologie di tappeti erbosi disponibili: in genere si trattava di sottili tappetini, con ciuffi d’erba cortissimi, che non riuscivano in alcun modo ad imitare l’erba naturale.
Oggi in questo ambito si sono fatti passi da gigante, cosa che ha permesso di preparare tappeti erbosi belli e decorativi, che non fanno in alcun modo rimpiangere l’erba naturale: si possono infatti allestire prati con erba sintetica di diverse altezze, e con ciuffi di diverse tonalità di verde; vengono inserite anche alcune imprecisioni, che consentono di dare all’insieme del tappeto erboso un aspetto molto più realistico. In un prato di erba sintetica di buona qualità, posato in modo corretto, accade che ci si accorga del materiale plastico solo quando ci si avvicina e lo si tocca con mano.

Per il verde urbano si tratta di una soluzione particolarmente pratica, anche nelle zone di rilievo artistico o paesaggistico: l’erba sintetica non cambia colore nel corso delle stagioni, rimane sempre bella e decorativa come il giorno in cui è stata posata.
Inoltre non necessita di annaffiature: per alcuni comuni questa voce pesa in modo particolare sul bilancio, non solo per i costi iniziali dovuti alla predisposizione di un impianto di irrigazione, ma anche per il costo dell’acqua stessa.
In alcune situazioni poi l’erba sintetica è più performante rispetto a quella naturale, mostrando un’elevata resistenza all’usura e al calpestio.
Certo, la manutenzione non è del tutto eliminata, perché anche l’erba sintetica va periodicamente pulita e spazzolata; tali interventi però sono da effettuare in modo molto minore rispetto agli sfalci ed alle cure che si devono effettuare con i classici tappeti erbosi di erba mista.

Quando si tratta di aiuole diffuse nel tessuto urbano è molto importante che le piante poste a dimora siano particolarmente resistenti allo smog ed allo sporco causato dalle automobili. Con l’erba sintetica il problema non si pone, infatti i nuovi materiali plastici utilizzati resistono senza problemi all’esposizione alla luce solare diretta e non si rovinano neppure durante i mesi più caldi o nel corso di un gelido inverno.

Si può quindi utilizzare nelle zone della città più trafficate, anche per predisporre ampi prati. La posa è rapida e sicura e nell’arco di poche ore è possibile trasformare in un perfetto tappeto erboso anche l’angolo più grigio e rovinato di una città, senza dover attuare grandi opere. L’erba sintetica si posa preferibilmente su un terreno ben drenato, ricoperto con della sabbia, in modo da garantire una migliore presa dei pannelli di materiale plastico. Apposite strisce permettono di congiungere tra loro i singoli pannelli, per dare vita ad un enorme tappeto unico, che va fissato al terreno per mezzo di appositi chiodi, da infiggere nella sabbia e nella terra sottostante. Per mantenere sempre bella e piacevole l’erba sintetica è necessario spazzolarla periodicamente, con appositi macchinari, che permettono di raddrizzare i ciuffi che hanno subito la pressione dovuta al calpestio. Ta
le tipo di intervento si può praticare anche solo una o due volte all’anno. Non necessita però di annaffiature o di sfalci, cosa invece necessaria con un classico tappeto erboso di erba naturale; inoltre dopo la posa non si devono prestare ulteriori opere di risemina nelle zone rade o meno fitte del prato. Nel caso in cui l’erba sintetica si rovini in zone strettamente localizzate, è possibile tagliare la parte usurata e sostituirla con un nuovo pannello, dello stesso colore e con la stessa tessitura dell’intero tappeto erboso.