Che lingua parlano i cani?
I cani hanno un loro linguaggio, fatto di tanti elementi non verbali ma che devono essere compresi per interpretare i segnali che il cucciolo di casa ci da.
Posizione del corpo della coda e espressione del muso sono i punti chiave da riconoscere per capire che cosa vuole effettivamente il nostro cane.
La comunicazione visiva nel linguaggio dei cani
Il linguaggio visivo dei cani si basa sulla posizione del corpo, della coda ed espressione del muso. Per il corpo ci sono 3 posizioni di base, che sono legate alla loro emotività.
La postura
La postura offensiva che è quella quando sta per attaccare. Si mette in questa posa per indicare che nel caso che non ci sia una sottomissione o una retrocessione è pronto per attaccare.
Per apparire più grande alza il pelo e tiene il corpo in avanti per indicare che sta per scattare. La muscolatura entra in tensione e le pupille dilatate e fisse, con le orecchie dritte in avanti.
Il cane mostra i denti e ha la coda tesa che oscilla lentamente da una parte all’altra del corpo.
Postura difensiva, che si ha quando il cane ha paura o si trova a disagio e ha paura o si sente insicuro e minacciato. Cerca di rendersi piccolo e inosservato. Tiene il corpo inclinato all’indietro, con lo sguardo lontano.
Le orecchie si appiattiscono, la coda si piega ed è tra le gambe. Più è piegata più è grande la paura, in alcuni casi addirittura arrivano anche a farsi la pipì addosso per paura e sottomissione
C’è poi la postura ambivalente che viene assunta se ha paura ma vuole difendersi e non ha ben chiaro come agire, si tiene pronto. Il corpo si inclina all’indietro con il pelo rizzato, è teso, lo sguardo è fisso, con le pupille dilatate.
Il cane ringhia mostrando i denti e la coda può andare tra le gambe, come in postura difensiva, ma spesso è un trucco, difficile da riconoscere se la coda è tagliata.
La coda
Più è in alto, più il cane è sicuro, più in basso o ripiegata tra le gambe, maggiore è la paura o la tensione.
Il movimento è legato all’eccitazione. Se è rilassato muove pochissimo la coda, mentre se è eccitato la fa oscillare.
Coda dritta e oscillazione scarsa e nervosa indica che è pronto ad attaccare.
Il muso
La muscolatura complessa nel muso gli serve per esprimere parte delle sue sensazioni e la bocca è il punto più importante.
Se è aperta vuol dire che il cane è rilassato e tranquillo. Se invece è chiusa e le mascelle sono strette è vigile o teso.
Le labbra servono per mostrare i denti, che sono un segno di minaccia e aggressività. Se sono ritratte è imminente l’attacco. Attenzione a non confonderlo con il Sorriso Canino un adattamento dei neuroni specchio con gli umani.
Gli occhi
Con la postura offensiva o ambivalente lo sguardo è fisso e dritto negli occhi. Se viene deviato vuol dire che c’è conflitto o paura e la pupilla dilatata precede un di attacco.
Le orecchie
Se sono indietro c’è paura o sottomissione, ma se sono pendenti o tagliate, bisogna dare un’occhiata ai muscoli per capire qual è la sensazione del cane.
Ringhio e abbaio
I cani latrano con un ritmo che è serrato se sono in una fase di minaccia o allarme. L’abbaio è lungo con pause se stanno giocando. Abbassare la tonalità è segno di allerta e minaccia e i toni acuti sono richieste di attenzione e di gioco.
Il ringhio in postura offensiva è basso, lungo e costante. Il segnale di minaccia è breve. Se lo fa in postura è di gioco, sta scherzando.
Stress e segni
Una situazione non piacevole attiva lo stress e ci sono segnali utilizzati per ridurre la tensione. Se sgridato le orecchie si appiattiscono, il corpo si abbassa e cercherà di leccare bocca e mani al padrone.
I segni dello stress sono il tentativo di leccarci la bocca, agitarsi, grattarsi, annusare il terreno, allontanare lo sguardo e sbadigliare.