Un allarme senza fili

Sicuro ma anche molto pratico è l’allarme casa senza fili

Decisi ad installare un allarme in casa che funga da ulteriore barriera protettiva nei confronti delle vostre cose, vi resta solo da scegliere se volete un apparato collegato via filo oppure collegato sfruttando la modalità wireless.
Per coloro che sono totalmente profani, andiamo a precisare che nel primo caso, tutti i sensori sono collegati con la centrale via filo e questo comporta il fatto che da ogni ‘sentinella’ deve partire un vero e proprio collegamento fisico che ha lo scopo di trasmettere l’eventuale avviso di effrazione quando qualche  soggetto passa all’interno dell’area protetta dal sensore, fino alla centrale che a quel punto attiverà l’allarme. Nella seconda ipotesi, l’invio dell’input alla centrale avviene non attraverso dei fili elettrici bensì via onde radio.

Tecnicamente wireless significa ‘senza fili’ e sta ad indicare un servizio di comunicazione tra due o più dispositivi elettronici che non solo collegati via cavi. Ogni sistema è composto da un trasmettitore, un ricevitore e degli elementi che provvedono alla irradiazione elettromagnetica come antenne, laser, fotorivelatori. Le frequenze elettromagnetiche variano a seconda dello standard e della comunicazione che può essere half duplex ossia monodirezionale oppure full duplex, ossia bidirezionale.

Un allarme casa wireless  è il modo ideale per ridurre al massimo i rischi di tentativi di intrusione da parte di ladri e malviventi grazie alla protezione che assicura all’abitazione dove è installato. La praticità di un allarme senza fili è data anche dalla possibilità di sfruttare il semplice montaggio seguendo le istruzioni che troverete all’interno del kit fai-da-te e risparmiando sul costo di un tecnico professionista chiamato per il montaggio dell’impianto.

Come scegliere e come funziona un allarme casa wireless

Molti sono i modelli reperibili in commercio e che sono prodotti da molte famose marche sia italiane che straniere come Beghelli, Bentel, Diagral,  Tecnoalarm, Daitem e molte altre.
L’antifurto è composto da quello che è il suo cervello, ossia la centrale o centralina, che viene posizionata all’interno dell’abitazione e sulla quale vanno impostate le varie specifiche di comando. Oltre a questa, sono necessari i sensori,  ossia quelle sentinelle che vanno posizionate in strategici punti e che inviano alla centrale un determinato input qualora l’interno del loro spazio venga oltrepassato da qualsiasi  persona. La centrale governa anche la sirena di allarme che è pronta a suonare nello stesso momento arriva l’input da parte del sensore. Oltre al pratico telecomando la centrale può essere collegata ad un commutatore telefonico che a sua volta può inviare un messaggio via SMS o pre registrato che avvisi una serie di numeri memorizzati che saranno avvertiti della presenza di un intruso.

Ricordatevi di verificare al momento dell’acquisto, se il modello da voi scelto abbia i certificati che confermano la qualità dello stesso in base a quelle che sono le disposizioni europee; sono molti gli apparecchi di bassa qualità che continuamente inviano falsi allarmi che creano ovviamente una serie di problemi.  L’antifurto casa wireless, in linea di massima, ha il compito di captare il movimento di una persona che varca l’area controllata dai sensori che inviano un input alla centralina che fa scattare la sirena e, nello stesso momento, compone uno o più numeri telefonici precedentemente registrati per avvisare dell’intrusione in corso. Il sensore è praticamente la sentinella alla quale viene demandato il compito di accorgersi tramite il rilevatore volumetrico, il passaggio di un intruso ma ci sono anche altri elementi che possono assolvere lo stesso compito e che sono indicati per implementare il controllo come i contatti magnetici, i sensori antisfondamento e le barriere perimetrale.

Sono da preferire i sistemi antifurto casa wireless dotati di sistemi antijamming per contrastare eventuali rischi di attacchi jamming, ossia disturbatori di frequenze che vengono utilizzati dai ladri per silenziare un antifurto attraverso il blocco delle comunicazioni via radio tra i sensori e la centralina. E’ praticamente un trasmettitore ad alta potenza facilmente acquistabile in qualsiasi centro elettronico specializzato, che invia su più bande dei segnali in radiofrequenza al fine di inibire il regolare funzionamento di tutti i dispositivi che trasmettono e ricevono onde radio.

Perché orientarsi su di un antifurto casa wireless e non uno tradizionale via fili

Rispetto ad un antifurto filare, quali sono i vantaggi di uno wireless?  Intanto, a proposito di sicurezza possiamo dire che i sistemi utilizzano una doppia frequenza ovviamente protetta da un sistema di criptaggio e poi possiamo aggiungere che il montaggio risulta decisamente più facile dal momento che non abbisognando di fili, non sono necessarie eventuali canalizzazioni con conseguenti opere di muratura. La versatilità di un allarme casa wireless è data anche dal fatto che è possibile spostare sensori (ed eventuali telecamere)  a proprio piacimento, cosa che non sarebbe possibile nel caso di un impianto filare che deve essere ovviamente fisso. Un impianto wireless può essere scelto anche nella soluzione kit fai-da-te con ovvio risparmio relativo ai costi del montaggio che sarebbero totalmente eliminati così come quelli relative alle opere murarie, senza considerare il fatto che nel caso dell’antifurto filare, i rilevatori di allarme installati all’aperto imporrebbero il passaggio dei cavi lungo tutto il percorso che li conduca fino alla centralina, spesso distante molte decine di metri.

Riassumendone parzialmente i vantaggi, un antifurto casa wireless risulta essere di più facile e rapida installazione, decisamente più economico, non abbisognerebbe di alcuna opera muraria di canalizzazione, decisamente più performante per via di una mobilità dei sensori ed eventuali telecamere annesse e, ultimo particolare, i rilevatori di allarme potrebbero essere piazzati in siti nei quali sarebbe praticamente impossibile far passare un collegamento via cavo.

Essere protetti da un antifurto che vada ad implementare altri sistemi di sicurezza come la blindatura del portoncino di ingresso, la serratura con cilindro europeo, inferriate o tapparelle blindate ect. è una scelta da fare con una certa determinazione al fine di creare un ulteriore deterrente per dei ladri che si troverebbero ad affrontare un altro ostacolo da superare.