A Cosa Serve il Laccio Emostatico, come è fatto e come si usa
Il laccio emostatico è uno strumento utilizzato in ambito medico allo scopo di comprimere il flusso sanguigno di un paziente durante un prelievo di sangue o in caso di interventi di primo soccorso che richiedono il trattamento di emorragie esterne.
È un dispositivo utilizzato fin dall’antichità per controllare e bloccare temporaneamente il sanguinamento in prossimità delle ferite e prima ancora della sua invenzione era comunque pratica comune utilizzare al posto di un laccio emostatico un qualsiasi tipo di bendaggio da stringere.
Com’è fatto?
Il laccio emostatico viene realizzato in diversi materiali:
- in lattice, generalmente più utilizzato in ospedale
- in nitrile
- in stoffa, maggiormente impiegato per i lacci Tourniquet
- elastico per garantire una pressione costante
- flessibile, permettendo così una forza maggiore ma meno costante
- tourniquet o tornichetto che permettono di generare una forza elevata che garantisce l’arresto del flusso sanguigno
- pneumatico, simile ad un bracciale pressorio, che genera la forza proprio grazie alla pressione esercitata dall’aria.
Può inoltre essere:
- tubolare
- a nastro
Come si Usa
Abbiamo già detto che il laccio emostatico è un dispositivo che serve ad arrestare il flusso sanguigno e va quindi utilizzato esclusivamente in casi di gravi emorragie poiché il mancato afflusso di sangue per un periodo di tempo prolungato può portare ad una necrosi della parte interessata o ad un’ischemia.
Proprio per questo motivo è fondamentale assicurarsi che non vi sia nessun’altra risorsa possibile da mettere in campo prima dell’utilizzo del laccio emostatico.
Nel caso in cui però il suo utilizzo sia indispensabile, è importante sapere che il laccio emostatico va utilizzato applicandolo a monte della ferita, cioè tra la ferita ed il cuore e che non va mai applicato invece sull’avambraccio o sul polpaccio, ma nella porzione di braccia e gambe in cui si trova un osso unico.
Ricorda inoltre che in caso di emergenza sarà necessario avvertire nel minor tempo possibile i soccorsi in quanto, in alcuni casi il laccio emostatico è solamente un mezzo per guadagnare tempo in attesa del personale medico che valuterà la ferita operando successivamente nel migliore dei modi e con tutti i mezzi a loro disposizione. Il laccio emostatico non potrà essere lasciato in posa per molto tempo per evitare possibili necrosi, quindi nel caso in cui i soccorsi non dovessero arrivare prima delle due ore dovrai, se possibile, procedere con l’applicazione del ghiaccio o di acqua fredda sull’arto sollevato, in modo da rallentare il danno del tessuto e la perdita della funzionalità.
Dopo l’utilizzo del laccio emostatico il soccorritore dovrà tracciare sulla fronte della vittima la lettera “L” ed aver cura di verificare l’orario in cui è stato messo, che servirà al personale medico per essere informato sulla tempistica dell’applicazione.
Laccio Emostatico d’Emergenza
In caso di emergenza, non tutti hanno a disposizione un laccio emostatico ma è opportuno sapere che è possibile fermare temporaneamente un’emorragia anche improvvisandone uno con i materiali che abbiamo a disposizione. Sarò possibile per esempio realizzare un bendaggio utilizzando un asciugamano, una benda, una cravatta, una cinghia, uno straccio, un pantalone o una corda.