Bonus affitto 2021, agevolazione per il business delle locazioni

Per sostenere in Italia il settore immobiliare, ed in particolare il business delle locazioni, il Governo italiano ha introdotto con il cosiddetto Decreto Ristori il bonus affitto 2021 che è stato poi confermato pure nel Decreto Sostegni che è stato varato dall’Esecutivo guidato dal Presidente del Consiglio Mario Draghi. Nel rispetto dei requisiti di accesso alla misura, in particolare, il bonus affitto 2021 è un’agevolazione anti-Covid che è finalizzata ad aiutare gli inquilini a pagare i canoni di locazione, ma anche a sostenere i proprietari di immobili che, altrimenti, potrebbero avere non poche difficoltà nel vedersi pagati gli affitti regolarmente.

Cos’è il bonus affitto 2021, a quanto ammonta ed a chi viene erogato

Nel dettaglio, il bonus affitto 2021 è un’agevolazione finalizzata a generare un rapporto virtuoso tra il proprietario dell’immobile e l’inquilino. E questo perché il bonus non viene erogato all’inquilino ma proprio e direttamente al locatore a patto che accetti e decida di alleggerire la spesa a carico di chi paga l’affitto. Il proprietario, decidendo di abbassare il canone di locazione, infatti, può chiedere e può ottenere il bonus affitto 2021 fino ad un massimo di 1.200 euro annui.

Requisiti bonus affitto 2021 che il proprietario e l’inquilino devono rispettare

Per l’accesso al bonus affitto 2021 la volontà del proprietario dell’immobile di abbassare il canone di locazione è una condizione necessaria ma non sufficiente, in quanto devono essere rispettati altri tre requisiti. Nel dettaglio, per l’accesso al bonus l’inquilino che paga il canone di affitto deve dichiararlo come prima casa, così come il proprietario dell’immobile deve dichiarare che questo è stato locato per fini abitativi. Inoltre, per l’accesso al bonus affitto 2021 l’immobile deve trovarsi in un’area che è ad alta densità abitativa.

Come funziona il bonus affitto 2021 in base alla riduzione del canone di locazione

La dotazione finanziaria, per il bonus affitto 2021, ammonta a 100 milioni di euro con la possibilità di accesso all’agevolazione anche da parte di coloro che, proprietari di immobili,, a partire dal mese di ottobre del 2020 avevano già abbassato il canone di locazione agli inquilini. Al riguardo, l’avvenuta rinegoziazione del prezzo dell’affitto, concordato con l’inquilino, deve essere comunicata dal proprietario dell’immobile all’Agenzia delle Entrate.

Rispetto alla riduzione del canone effettuata, il bonus affitto 2021 consiste in un contributo che è pari al 50% sempre nel rispetto, come sopra accennato, di un massimale annuo che è pari a 1.200 euro. Per esempio, se il proprietario dell’immobile ha abbassato il canone mensile di locazione da 700 euro a 500 euro al mese, allora sulla differenza di 200 euro al proprietario spetterà un bonus affitto 2021 pari a 100 euro al mese per 12 mesi.

Bonus affitto pure per gli immobili a uso non abitativo, ecco come

Pure per gli immobili che sono ad uso non abitativo, inoltre, è previsto un bonus affitto grazie al decreto Rilancio ed all’estensione della misura, fino alla data del 30 aprile del 2021, introdotta con la legge di Bilancio del 2021. Il bonus, nello specifico, consiste in un credito d’imposta per i canoni di locazione degli immobili a uso non abitativo e affitto d’azienda. Inoltre, con un provvedimento dello scorso 12 febbraio del 2021, l’Agenzia delle Entrate ha messo a disposizione la modulistica per la cessione del credito unitamente a tutte le istruzioni utili per la corretta compilazione.

In particolare, l’estensione dell’agevolazione, fino alla data del 30 aprile del 2021, riguarda alcuni settori economici che sono stati maggiormente colpiti dalla pandemia di Covid-19. Ovverosia le agenzie di viaggio, le imprese turistico-ricettive ed i tour operator. Il nuovo modulo, approvato lo scorso 12 febbraio, inoltre, sostituisce per l’accesso al credito di imposta sugli affitti di immobili ad uso non abitativo quello che è disponibile dallo scorso 14 dicembre del 2020 in quanto tiene conto proprio delle novità che sono state introdotte di recente con la legge di Bilancio del 2021 approvata dal Parlamento italiano.