Funnel Marketing: che cos’è e come funziona?

Negli ultimi anni la definizione di funnel marketing si è diffusa sempre più, indicando un modo di procedere che, dal punto di vista gestionale e progettuale, risulta essere sempre meglio teorizzato e finalizzato a ottimi risultati per la propria azienda è per il proprio progetto di business. Si tratta di una delle strategie di marketing più diffuse negli ultimi anni e, soprattutto, più perfezionate, dal momento che permette di raggiungere la propria clientela non soltanto attraverso un interfacciarsi alla stessa, ma attraverso una preselezione che risulta essere essenziale e che, soprattutto, determina un ottimo soddisfacimento delle proprie strategie di marketing. Nello specifico, quando si parla di funnel marketing non si può prescindere da una definizione fondamentale di obiettivi della propria azienda, target di riferimento, analisi specifica di questo target stesso che viene ampiamente selezionato e ridotto e, infine, una strategia di marketing che permette di ottenere una relazione ideale tra utente e azienda stessa. Ovviamente, il funnel marketing si realizza attraverso una serie di definizioni caratteristiche e strutturali, che permettono di rendere il proprio business ottimale nelle sue definizioni. Ecco tutto ciò che c’è da sapere in tal senso.

Che cos’è il funnel marketing?

Al fine di prendere in considerazione tutte le strategie che possono essere definibili come fondamentali nell’ambito del funnel marketing, non si può prescindere da un’analisi specifica di questo stesso fenomeno, analizzato anche e soprattutto dal punto di vista etimologico. Funnel è, letteralmente, imbuto, ovvero una pratica che viene utilizzata non soltanto per la selezione del proprio target, ma per una definizione strutturale dello stesso in maniera molto ridotta. Se pensare ad una riduzione del target potrebbe essere definibile come negativo, in realtà ciò definisce perfettamente quale sia il potenziamento della propria strategia di marketing e, di conseguenza, un clima di fidelizzazione e di relazione che risulta essere sicuramente migliore con la propria clientela. 

Il processo non è lutamente nuovo, ma è stato introdotto già a partire dal 1910, attraverso il fenomeno della misurabilità dei dati di ogni utente. Ogni esperto di marketing sostiene che ridurre il proprio target potenziale sia la mossa migliore per ottenere un ritorno potenziale maggiore dalla propria strategia progettuale. In altre parole, avere a disposizione, potenzialmente, migliaia e migliaia di clienti non è mai positivo, dal momento che, effettivamente, non si può sapere come questi stessi possano convertirsi in acquisto o utilizzo di un servizio.

Come funziona il funnel marketing?

Il funnel marketing funziona, innanzitutto, attraverso una selezione del proprio target, che permetta di identificare quali siano i potenziali clienti che possono entrare in contatto con il proprio brand o con i propri prodotti. Bisogna avere la consapevolezza che non tutti i clienti selezionati in prima battuta saranno clienti effettivi, ma che l’imbuto porterà a ridurre la maggior parte degli stessi. Questa fase di canalizzazione di marketing si fonda su due tipologie di clienti, lead qualificati di marketing e lead qualificati per le vendite. I primi sono dei potenziali clienti che hanno dimostrato un certo interesse per il proprio prodotto o servizio, mentre i secondi sono identificati come opportunità di vendita da analisti e inserzionisti. 

A questo punto, attraverso un corretto funzionamento della strategia di imbuto, è possibile comprendere a quali clienti vendere la propria attività. In primo luogo, bisognerà servirsi di un cosiddetto imbuto che prenda in considerazione i concetti di attenzione, interesse, decisione e azione. Dopo aver dimostrato interesse da parte di un cliente, nei confronti del proprio progetto o servizio, sarà necessario attuare una strategia di marketing, dettata da campagne pubblicitarie, advertisement e Seo, che sia molto più specifica e complessa da realizzare. Parte centrale del processo è definita dalla strategia MOFU, che permette di rendere il cliente è libero di cercare eventuali alternative al servizio che gli è stato proposto.

Se l’utente, dopo aver valutato tutte le possibilità, ritorna verso il primo punto, ovvero quello della propria azienda e del proprio servizio, può ritenersi fidelizzato. Fase finale della canalizzazione è il Bottom of the funnel, che riguarda la decisione definitiva di un cliente di acquistare un determinato prodotto o servizio. In questo caso è importantissimo ricercare e offrire feedback, opinioni e recensioni, dal momento che possono influenzare la possibilità di acquisto da parte di un cliente, così come numerose domande e risposte a interrogativi naturali e necessari in una fase di acquisto.