HAI BISOGNO DI UN AVVOCATO MA NON PUOI PERMETTERTELO ECONOMICAMENTE?

Vuoi lottare per una causa che ritieni opportuna perseguire ma non hai la forza economica di sostenere le spese legali? Il gratuito patrocinio è proprio quello che fa al caso tuo. Infatti secondo la Costituzione Italiana (articolo 24 comma 3), ogni cittadino con reddito inferiore a 11.746,68 euro ha diritto ad una difesa legale gratuita. Ma cosa vuol dire gratuita? Vuol dire che le tue spese legali verranno sostenute dallo Stato Italiano, completamente.

Prima di iniziare a parlare dell’Ordine Avvocati Milano Gratuito Patrocinio dobbiamo comprendere bene cosa intendono le ultime due parole. Dopo questo articolo avrai tutte le risposte che ti occorrono per valutare di quale tipo di difesa legale hai bisogno.

Ma cos’è il Gratuito Patrocinio?

Prima di affidarti allo studio legale è bene conoscere il significato del termine ‘gratuito patrocinio’ . Come abbiamo esplicato in precedenza il gratuito patrocinio è la possibilità di usufruire di un avvocato in modo gratuito e totalmente a spese dello Stato.

Non associare il gratuito patrocinio ad un consulto di scarsa qualità, anzi. Gli avvocati che fanno parte di questa cerchia di professionisti tengono in modo ancora maggiore a fare un lavoro eccellente. Non tutti i legali possono offrire questo servizio, un grattacapo in più da gestire ma un onore e dovere nei confronti di Stato e cittadini. Avendo a che fare con lo Stato i legali di gratuito patrocinio devono possedere alcuni fondamentali requisiti:

  • Professionalità, valore imprescindibile;
  • Alcun procedimento disciplinare in corso o terminato;
  • Esperienza di almeno due anni;

Ti è chiaro che non è un servizio di basso livello?

Ordine Avvocati Milano Gratuito Patrocinio: come funziona e come richiederlo

Se hai bisogno di un supporto legale e possiedi i requisiti per riceverne uno gratuito dovrai attendere il responso, affermativo o negativo che sia, della concessione. Questo vale anche per l’avvocato che deve risultare idoneo al servizio. Per il resto vale come un normale patrocinio, quindi avrai diritto a tutto quello che offre un normalissimo studio legale.

In ambito civile la domanda dovrà essere presentata presso la segreteria dell’Ordine degli Avvocati rispetto a dove risiede il Magistrato giudicante. In ambito penale, invece, la richiesta verrà presentata presso il Magistrato che ha sede secondo il grado di giudizio in questione, ed è fruibile da parte richiedente imputata o civile.

Il patrocinio gratuito ricopre tutta l’attività giudiziale, in qualsiasi grado esso agisca. L’Ordine Avvocati Milano Gratuito Patrocinio in particolare, con i Fori di Lodi, Monza, Varese, Como e Pavia è una delle eccellenze italiane in ambito legale.

Cos’altro devo sapere?

  1. Qualunque dichiarazione mendace o inesatta riguardo al reddito è punita con sanzioni che vanno da 309,00 a 1.549,37 euro e la reclusione da 1 a 5 anni;
  2. Una volta approvata la domanda di servizio di patrocinio gratuito non dovrai assolutamente alcun corrispettivo economico al legale, in caso accadesse esso è configurabile come delitto di truffa;
  3. Eventuali variazioni del reddito devono essere prontamente comunicate;

L’Ordine degli Avvocati Gratuito Patrocinio di Milano provvede a depositare la domanda da te presentata presso l’ufficio competente, evitando così di sbagliare. L’unica cosa necessaria è compilare il modulo con il nome dell’avvocato che vuoi ti assista.

Nel caso voglia rinunciare alla beneficio offertoti dallo Stato sappi che esso potrà avvalersi del diritto di rivalsa (come da art. 132 DPR 115/2002). Le spese prenotate al debito che verranno addebitate sono:

  • Contributo unificato;
  • Spese di notifica a richiesta d’ufficio;
  • Diritti di copia;
  • Imposta di registro, catastale, ipotecaria ecc..

Gratuito Patrocinio e Avvocato d’Ufficio: cosa cambia?

Avvocato d’Ufficio e Gratuito Patrocinio non sono in nessun modo la stessa cosa, o simili. Spesso si incorre nell’errore di associarli. Ma quali sono le differenze? Mentre per il gratuito patrocinio, totalmente a spese dello Stato, bisogna possedere determinati requisiti economici, per la difesa d’ufficio non vale lo stesso principio.

Un avvocato d’ufficio è riservato a chi, citato in giudizio, non abbia provveduto a nominarne uno di fiducia in tempo. Indipendentemente dal reddito esso verrà pagato dal cliente. Il principio che segue la nomina di avvocato d’ufficio è quella dell’inviolabilità del diritto alla difesa, per cui ognuno ha diritto ad essere assistito da un legale in sede di giudizio.

Diversamente dal gratuito patrocinio (la cui richiesta parte dal cliente), il difensore d’ufficio viene nominato dal pubblico ministero o dal giudice. Esso è selezionato da un elenco di avvocati predisposti dal consiglio dell’ordine forense. Il legale in questione non può rifiutare l’incarico, salvo per conflitto di interessi (es. nel caso la conoscenza degli affari di una parte possa favorire ingiustamente un altro cliente o parte assistita).

Se adesso hai ben chiaro il quadro, puoi decidere di affidarti ad uno studio legale. Ma ricorda, gratuito patrocinio non vuol dire inaffidabilità o bassa qualità.