LED orticoltura, la coltivazione indoor apre nuovi scenari
Il settore dei LED è in piena espansione sotto tanti aspetti. Per esempio, la LED per orticoltura, in inglese horticulture lighting, rappresentano un mercato che sta subendo dei grossi cambiamenti positivi. Cosa sono e perché utilizzare i LED per orticoltura? Quali sono i benefici e i vantaggi? Questo materiale è stato strutturato con il preciso scopo di stimolare la crescita delle piante e favorire il processo della fotosintesi e della crescita vegetativa e del frutto.
La tecnologia sta compiendo degli importanti passi in avanti, soprattutto perché in questo campo si stanno ottenendo delle illuminazioni artificiali da porre nelle serre per ottimizzare le coltivazioni. La crescente domanda di alcuni prodotti ha ovviamente portato a un nuovo metodo di coltivazione, più intensivo. Tuttavia, è importante prevenire lo sfruttamento del pianeta e delle sue risorse. Per sopperire alle eventuali problematiche che possono insorgere, si è deciso di investire sulla tecnica di illuminazione delle serre.
UniversalScience, azienda specializzata nella tecnologia LED, ha deciso di puntare tutto su una soluzione moderna e innovativa, con un sistema di alimentazione dotato di controllo thermal foldback: il modello SVR-320-C. Ma quali sono gli effettivi vantaggi del LED nell’orticoltura, perché è un metodo tanto rivoluzionario che promette di cambiare il futuro?
Come sta cambiando l’orticoltura
Molte delle piante in vaso vengono coltivate durante l’inverno, per evitare che, durante la primavera e l’estate, stagioni in cui la domanda cresce in modo esponenziale, non vi siano abbastanza prodotti da vendere. Nel momento in cui la domanda cresce, si devono trovare delle tecniche per ovviare a qualsiasi carenza. L’illuminazione LED nelle serre si propone come metodo alternativo per alterare il fotoperiodo naturale e stimolare il processo fotosintetico.
Molte aziende, come Universal Science, hanno deciso di puntare e investire sui LED per orticoltura, con tempo e denaro da destinare alla ricerca, sviluppo e produzione. Negli anni, si è affinata anche una colorazione della luce che potesse effettivamente stimolare le piante senza rovinarle: crescono compatte e robuste, senza alcun problema. E non è un fattore da sottovalutare.
Come si ottimizzano e configurano i LED per orticoltura?
Si potrebbe pensare che la risposta a questa domanda sia generica, ma in realtà questo settore richiede molta attenzione. Ogni lampada, infatti, va ottimizzata e configurata secondo le esigenze delle varie serre. Per esempio, le serre intensive sono molto differenti dalle mini serre domestiche o dalle serre destinate alla ricerca e sviluppo. Pertanto, la progettazione e il montaggio di moduli LED può cambiare.
Per questo motivo, è importante affidarsi agli esperti del settore, perché bisogna spiegare le proprie necessità, così da trovare un progetto personalizzato e funzionale al 100%. È possibile poi strutturare anche dei corpi illuminanti speciali con sistemi di controllo e alimentazione. Allo stesso modo, c’è un altro aspetto che non va sottovalutato: il risparmio energetico. Sappiamo che i LED stanno ottenendo un consenso universale, proprio in virtù dei vantaggi che questo metodo di illuminazione presenta sul lungo termine.
Crescita ad elevato risparmio energetico
Quanto è importante il risparmio energetico al giorno d’oggi? Se ne parla spesso, anzi: è il tema più dibattuto, più caldo del momento. La tecnologia LED per orticoltura permette sì di stimolare al meglio la pianta, ma consente anche sul lungo termine una crescita ad elevato risparmio energetico. E non è per nulla poco, considerato che le tradizionali lampade presentano spesso un consumo energetico molto elevato, che porta anche ad aumentare il livello del calore.
I LED permettono invece di ottimizzare questi aspetti fino al 70%: si va a moderare il costo energetico, la produzione di calore, offrendo una soluzione per orticoltura più innovativa e moderna che mai. Se vuoi provare i LED per orticoltura, Universal Science si mette al tuo completo servizio.