Manutenzione del tetto, quali sono gli interventi più diffusi
Quando si parla di manutenzione del tetto, si fa riferimento a una serie di interventi che mirano essenzialmente a evitare che si possano formare delle infiltrazioni che favoriscano il passaggio dell’acqua dall’esterno verso l’interno della struttura. È chiaro che, qualora dovesse succedere una cosa del genere, ad essere a rischio sarebbe l’intera struttura.
Di conseguenza, è fondamentale accertarsi in modo periodico e costante, lo stato in cui si trova il manto del tetto. Altrettanto importante pianificare degli interventi di manutenzione, sia di carattere ordinario che quelli che rientrano nell’ambito delle operazioni straordinarie. Per tutti questi ultimi interventi, tra l’altro, c’è la possibilità di sfruttare anche delle detrazioni fiscali comprese tra il 50 e il 65%.
La manutenzione ordinaria del tetto
È chiaro che sapere quanto costa rifare un tetto non è semplice, dal momento che la spesa da sostenere dipende da un gran numero di fattori. Ovviamente, lo stato in cui si trova l’intera struttura determina chiaramente il numero e la tipologia di interventi che è necessario mettere in conto.
Per quanto concerne gli interventi di manutenzione ordinaria, è bene mettere in evidenza come non prevedano alcun tipo di detrazione fiscale. In tutti questi lavori, è di fondamentale importanza gestire e controllare in maniera attenta e scrupolosa lo stato in cui si trova il rivestimento con membrana. Uno degli esempi di manutenzione ordinaria che serve effettuare più di frequente è sicuramente quello di sostituzione della copertura del tetto.
Il rivestimento con membrana, nella maggior parte dei casi, dovrebbe poter contare su un buon livello di aderenza. Nel caso in cui sia necessario contrastare dei danni non troppo diffusi, in cui sono pochissime e limitate le zone in cui si formano delle bolle piuttosto che delle crepature, c’è la possibilità di optare per una semplice riparazione, inserendo anche un altro e più nuovo strato di rivestimento nelle parti in cui è assente.
Nel caso in cui sul tetto siano presenti siano presenti delle lesioni particolarmente gravi, è necessario prendere in considerazione la sostituzione della copertura della membrana. Stesso discorso quando è presente un gran numero di bolle, è il tipico caso in cui la membrana ha finito per staccarsi rispetto al supporto che si trova al di sotto, oppure i sormonti fessurati.
La sostituzione della membrana deve essere portata a termine anche per poter agire in maniera decisamente più efficace sullo strato isolante che si trova al di sotto. In questo senso, bisogna intervenire in tutti quei casi in cui tale strato isolante non riesca più a garantire un determinato livello di efficacia, ovvero quando abbia subito delle deformazioni, oppure qualora sia sfarinato o troppo umido.
Dal punto di vista della manutenzione di tutti quei tetti che presentano delle tegole, è importante mettere in evidenza come non si tratti di un intervento di carattere straordinaria. La sostituzione delle tegole, infatti, viene considerata come una necessità dopo un certo periodo. Il tetto che è formato da coppi o tegole può essere riparato anche nel caso in cui solamente una parte dei coppi hanno subito dei danni. Importante, in queste occasioni, usare gli stessi coppi già presenti sul tetto.