Sempre più persone acquistano gli E-book

Gli e-book sono da tempo sul mercato editoriale, proposti inizialmente come un’alternativa “meno ingombrante” dei tascabili analogici, ora troneggiano fra le vendite del settore, grazie non solo alla comodità di poter contenere in un singolo e-reader moltissimi titoli, con conseguente risparmio di spazio, ma sono sicuramente una soluzione molto più ecologica ai libri cartacei, specie per i lettori più avidi che guadagnano moltissimo dalla possibilità di passare da un titolo all’altro con facilità e senza ingombro.
Di che dati si parla, però? La carta è destinata a scomparire? Come procede la vita degli e-book?

Dall’analogico al digitale

Il passaggio verso gli e-book, almeno per i primi anni di commercializzazione diffusa nel nostro Paese, ha visto gli e-reader conquistare una parte importante degli acquisti editoriali e secondo i dati ISTAT, tuttora almeno un editore su 5 ha digitalizzato il proprio catalogo. Purtroppo, il mercato degli e-book ha presto mostrato diversi limiti: i grandi classici da “trasportare” su digitale, con conseguenti costi, oltre ai costi abbastanza alti degli e-reader hanno contribuito alla difficoltà di trovare i grandi classici in formato digitale, ma il vero nemico della lettura digitale, è la natura del medium stesso: l’elettronica.
Complice un possibile essere prevenuti nei confronti dell’ennesimo schermo di un gadget tecnologico, molti lettori hanno cominciato a soffrire le tante ore passate ad osservare uno schermo di pc o di smartphone, preferendo quindi “disconnettersi” da tutto e tutti e prendere in mano un po’ di carta spessa, dall’odore di stampato e cellulosa (ormai spesso, fortunatamente, riciclata) e allontanarsi da qualsiasi dispositivo digitale.

E-book: rivoluzione vera o miraggio?

Il processo, che all’apparenza pareva inarrestabile, di digitalizzazione del mercato letterario, è invece stato posto a un brusco stop da un’editoria che tituba molto sulla conversione a digitale di molti titoli e la, a quanto pare, capacità dei libri analogici d’immergere il lettore in un mondo a parte, avulso dalla tecnologia.
Tuttavia, la costante crescita di self publishing e offerte incredibili su titoli già digitalizzati, non può che continuare a dare legna da ardere al fuoco degli e-book e e-reader, con un mercato che comprende ben più di un terzo (il 38% circa) delle attuali vendite editoriali.
Il libro elettronico è, quindi, cresciuto a tal punto da diventare ormai un’alternativa solida al cartaceo e, probabilmente, la soluzione più adeguata ai lettori avidi, i quali oltre a investimenti più controllati grazie a offerte “lampo” e ai costi ridotti del digitale, possono contare anche su una migliore gestione logistica di una serie di tomi che, altrimenti, finirebbero per occupare intere stanze.

Il futuro degli E-book

Cosa aspetta i libri elettronici nel futuro? Le stime paiono vedere i due sistemi convivere, con i libri cartacei preferiti ancora dai lettori più “casuali” e i collezionisti, mentre gli e-book assorbono rapidamente il pubblico di lettori più accaniti, in grado di risparmiare soldi, spazio e potersi portare in viaggio i propri libri. Quello che rimane da capire è solo se, l’editoria italiana, capirà la necessità di soddisfare le richieste di tutti o continuerà a pensare che quella degli e-book sia solo una “fase”, o una “moda” su cui non è necessario investire.