Pulizia a vapore macchinari dell’ industria

La pulizia e la sanificazione è un aspetto fondamentale da eseguire in tutti i locali, privati e specialmente pubblici, quando c’è una grande quantità di persone che l’affollano.
Nello specifico, si ritiene fondamentale in fabbriche ed industrie, dove i processi lavorativi tendono a produrre molto sporco ed anche aumentare la popolazione di batteri presenti nell’aria e sulle superfici.
Essi, a lungo andare, possono infatti provocare problemi per la salute della persona, anche seri.
E’ necessario pertanto agire con grande importanza e dedizione, effettuando operazioni di pulizia e sanificazioni periodiche, che possono essere ogni 15 giorni o anche settimanali.
Esistono tantissime tipologie differenti di pulizia dei macchinari industriali, come con appositi detergenti ed acqua, con l’ozono O3 o anche con il vapore.
Andiamo ad analizzare nello specifico quest’ultima tecnica, come funziona e quali sono i benefici che apporta rispetto alle altre tecniche.

Come funziona la pulizia a vapore

Si utilizza ovviamente il vapore secco, che sarà ad altissima temperatura, generalmente sui 120°. E’ necessario pertanto far svolgere tali operazioni a persone specializzate e ricoperte con le adeguate protezioni di sicurezza.
L’alta temperatura permette di sciogliere le membrane gassose di tutti i batteri e microrganismi, comprese di quelli che si sono annidati nei piccoli pori del materiale. Inoltre, lascia completamente puliti e brillanti i materiali, oltre a rivestirgli una particolare pellicola temporanea di protezione che non li rende scottanti ma anzi li protegge contro altri batteri o microrganismi.
Il vapore secco non ha come unico vantaggio solo l’alta temperatura, ma anche la bassa umidità, con generalmente solo il 5% di contenuto d’acqua. Ciò permette di essere utilizzato non solo su macchinari fisici ma anche su componenti elettroniche, senza il rischio di rovinarle o causare corti circuiti.
Il minimo utilizzo di acqua, inoltre, permette di risparmiare notevolmente sullo smaltimento di essa, evita di lasciare bagnati a lungo i macchinari, rendendoli praticamente subito pronti all’uso, ed infine permette di azzerare quasi del tutto i rischi di salute per l’operatore.
Infine, al vapore a secco si possono aggiungere anche appositi detergenti o sgrassanti per velocizzare l’operazione e migliorare ancor più la pulizia e l’effetto sanificante del trattamento, per risultati ottimi ed efficienti dal punto di vista del tempo ed economici.

 

I benefici della pulizia a vapore in industria

Abbiamo visto le caratteristiche principali e come funziona quindi questa tecnica di pulizia, sempre più scelta ed utilizzata nelle industrie e non solo.
Possiamo pertanto fare un riepilogo con i principali benefici che la caratterizzano:

  • riduce la quantità di acqua utilizzata, consentendo quindi di risparmiare e di velocizzare notevolmente lo smaltimento delle acque reflue;
  • permette di lavare e sanificare direttamente nell’industria, senza aumentare lo sporco o rallentare per troppo tempo i lavori;
  • non ha nessun effetto collaterale per le persone, in quanto non vengono usati solventi o altri prodotti chimici che per altro inquinano anche l’ambiente;
  • investire su un trattamento di pulizia a vapore sarà sempre una soluzione ottima;
  • le attrezzature ed i macchinari vengono lasciati completamente puliti, non scottanti e quindi riutilizzabili subito dopo;
  • la pulizia è molto veloce e permette di raggiungere anche zone difficili da pulire con le altre tipologie di trattamento;
  • è possibile pulire anche componenti elettriche, motori, cablaggi, pannelli di controllo e quadri elettrici senza rischio di creare corti circuiti o danneggiamenti seri;
  • è possibile eseguire anche la procedura di pulizia a vapore durante la normale routine di lavoro dell’industria, permettendo di ottimizzare ancor di più la produttività totale.