Quando c’è bisogno di un investigatore privato

In ambito familiare, il ricorso a un investigatore privato può essere fondamentale in molti casi: vale la pena di prenderli in esame nel dettaglio, anche per sapere in che modo comportarsi nel caso in cui si dovessero verificare delle situazioni simili. Le indagini di un detective autorizzato, per esempio, potrebbero essere molto utili per il controllo dei minori – e, nel caso specifico, dei figli -. Tutti i genitori hanno paura che i propri ragazzi possano iniziare a frequentare delle compagnie pericolose, e non li si può certo obbligare a rimanere chiusi tutto il giorno in casa per impedire che ciò accada.

Soprattutto in contesti disagiati o in zone di periferia, però, è opportuno fare di tutto per evitare che i figli entrino in contatto con spacciatori o comincino a frequentare baby gang. Ebbene, se ci si rivolge a una agenzia di investigazioni si ha la possibilità di controllare i ragazzi in modo del tutto lecito, a patto che tali controlli non si trasformino in molestie o non procurino situazioni di disagio a chi viene sorvegliato, per una vigilanza ottimale.

I casi di infedeltà coniugale

Un altro caso tipico, in un contesto familiare, che può presupporre la necessità di un investigatore privato è quello in cui si sospetta un’infedeltà coniugale. Il marito che ha ragioni concrete per ritenere che la moglie lo tradisca (ma, ovviamente, vale anche il viceversa) può decidere di contattare un investigatore privato per trovare delle prove relative alla relazione extra-coniugale del partner. Prove che potrebbero tornare utili anche in sede giudiziaria in occasione dei procedimenti di separazione o di divorzio. I materiali che vengono raccolti dai detective, infatti, possono essere consegnati agli avvocati e utilizzati, per esempio per ottenere la custodia esclusiva dei figli o per non essere tenuti al versamento degli alimenti.

A volte, poi, le situazioni che possono prevedere il coinvolgimento di un investigatore sono ancora più gravi: si pensi, per esempio, alla circostanza in cui una persona è oggetto di minacce provenienti da un’altra. Ma anche i casi di stalking sono – purtroppo – sempre più frequenti. Essere inseguiti da qualcuno a cui non si è interessati, ricevere dei regali indesiderati, subire degli appostamenti: sono tutte situazioni che possono innescare ansia e disagio in chi le vive. Un detective può agire per raccogliere delle prove che potranno essere messe a disposizione delle forze dell’ordine ed eventualmente sfruttate per ottenere allontanamenti e ordinanze restrittive.

Il controllo delle badanti

Anche per tenere sotto controllo una badante l’aiuto di un detective privato si può rivelare decisivo. Purtroppo non tutte le persone hanno la possibilità di curare i propri genitori ormai in età avanzata, per colpa della distanza fisica o della mancanza di tempo: in questo caso, a meno che non ci si voglia rivolgere a una casa di riposo, non c’è altra soluzione possibile che quella di affidarsi a una badante. Ma come si può essere certi che si tratti di una persona perbene? Come si può avere la sicurezza che non rubi in casa o che non faccia la “cresta” sui soldi che le vengono dati per fare la spesa? Il rischio di affidare una persona cara a un soggetto pericoloso, purtroppo, è elevato, e non sempre basta chiedere delle referenze per evitarlo: ecco che si può prendere in considerazione l’idea di un controllo da parte di un investigatore privato.

Infine, l’ultimo motivo che può spingere a contattare un detective ha a che fare con la ricerca di una persona scomparsa: ovviamente per una necessità del genere si deve fare riferimento prima di tutto alle forze dell’ordine, ma non è detto che esse possano impiegare risorse economiche e umane in eterno per ottenere risultati. Ecco che un detective può essere assoldato per seguire delle piste alternative o poco battute dalla polizia.