Stand solidi, leggeri e facili da montare

Spesso quando un’azienda deve partecipare ad una fiera, richiede l’intervento di professionisti. Lo stand è il primo impatto per il visitatore e quindi è estremamente importante che esso sia di impatto e rappresentativo dell’attività e della mission aziendale.

Molte aziende trascurano questo fatto puntando su stand molto semplici, considerando il fatto che l’evento dura pochi giorni e quindi preferiscono non focalizzarsi troppo sullo stand.

La soluzione ideale si chiama Easystand e vi permetterà di poter avere uno stand solido, professionale, di impatto ma, nello stesso tempo facile da smontare e montare.

LL. Little and Large Solutions, azienda leader nel settore degli stand modulari, ha deciso di venire incontro a questa esigenza lanciando Easystand, un sistema di stand modulari volti ad agevolare chiunque si trovi ad affrontare una fiera o ad allestire il proprio spazio, costruendo da solo, esattamente come si fa con un Lego, soluzioni dall’elevato impatto visivo e dalle infinite combinazioni.

Puoi costruire il tuo stand portatile a mani nude.

Uno dei punti di forza di Easystand è senz’altro la semplicità nel montaggio. Easystand si monta in modo semplice, senza alcun bisogno di chiodi, viti, cacciaviti, trapano e altri strumenti analoghi. Quando la fiera finisce potrai semplicemente smontare il tuo stand e portarlo via, per poterlo riutilizzare in un’altra occasione.

Inoltre uno stand portatile, a differenza di uno tradizionale, comporta un grande ed indiscutibile vantaggio.

L’allestitore spesso è costretto ad iniziare a montare lo stand diversi giorni prima dell’evento, utilizzando attrezzi, vernici, stucchi (quasi come se costruisse una casa), e ciò comporta anche un grandissimo esborso economico, in quanto, quasi sempre, a fine fiera si è spesso costretti a distruggerlo, perché realizzato con materiali deperibili.

Quindi ad ogni fiera, se non si utilizza Easystand, si è costretti a ricominciare tutto da zero, sprecando nuovamente tempo ed energie, spendendo nuovamente soldi per riprogettare lo stand secondo i nuovi spazi.