Droni e start-up innovative

I quadricotteri ed il mondo dei droni in generale sta conquistando chiunque. È partito tutto dai primi UAV, dei droni guidati da remoto, che vennero utilizzati per la prima volta in ambiti militari. Successivamente vennero introdotti anche nel mondo delle ricerche, fino ad arrivare a quelli giocattolo presenti in moltissime case, americane e non.

Lo sviluppo di nuove tecnologie ha permesso alle case produttrici di abbassare notevolmente il costo del prodotto ultimo, in maniera tale da far pilotare questi dispositivi anche ad un bambino.

Sempre più settori utilizzano queste macchine volanti radiocomante per degli scopi ben precisi. Oltre ai videogiocatori incalliti e agli appassionati, possono aiutare gli agricoltori nel raccolto, possono essere muniti degli accessori per un primo soccorso e possono effettuare delle riprese aeree per scopi prettamente cinematografici.

L’utilizzo dei droni nell’ambito della ricerca e del soccorso sta diventando una delle tecnologie più promettenti. Muniti di telecamere ad infrarossi e di intelligenza artificiale, offrono nuovi e utili strumenti per gli esseri umani.

Una società sta sviluppando una nuova tecnologia per le squadre di soccorso robotiche, in grado di rivelare i battiti cardiaci e la respirazione delle persone intrappolate sotto le macerie.

Soprannominato Lynx6-A, il sistema è utile ai primi soccorritori e alle forze dell’ordine che sono alla ricerca di corpi incastrati sotto gli edifici crollati.

Il sistema, già brevettato, è munito si una telecamera in HD e di un sensore in grado di rilevare le variazioni elettromagnetiche in un volume di spazio molto aperto.

L’IntelliNet Sensors, l’azienda sviluppatrice del Lynx 6-A, ha comunicato di poter applicare la tecnologia su distanze molto grandi. I sensori lavorano su vari punti, formando una rete, in grado di rilevate dei segni di vita in base agli spostamenti delle onde elettromagnetiche nello spazio. Successivamente converte i dati in un grado di che rappresenta la distanza della persona dal sensore. Infine, un’ulteriore elaborazione è in grado di distinguere la respirazione dal battito cardiaco.

“Con l’atterraggio dei sensori in diversi punti, si garantisce l’estrema efficienza per cercare e individuare le persone da soccorrere.”

Queste sono le parole del Dr. Fred Mohamadi, presidente dell’Intellinet Sensors.

“La rapida implementazione all’interno di aree difficili da raggiungere, permette ai primi soccorritori e al personale delle forze dell’ordine di salvare molte più vite.”

Inoltre, la nuova tecnologia si può collegare a qualsiasi quadricottero a basso costo, infatti la produzione si espanderà a livello globale.

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