Fotocamere per sport

L’hobby della fotografia si è diffuso ampiamente grazie alla capillare distribuzione, all’aumento progressivo dell’offerta, con conseguente calo dei prezzi anche per articoli di valore importante, quasi professionali, delle fotocamere per sport digitali, in particolare modo del tipo reflex.

Sebbene la fotografia, nello specifico, richieda alcune importanti, alle volte fondamentali, basi tecniche, la possibilità di ottenere ottimi ‘shoot’ ha incrementato negli anni del digitale 2.0, massificato ed economico, il numero di dilettanti e di appassionati del settore.

Nonostante il supporto immediato di ottimi software installati all’interno del comparto informatico delle fotocamere digitali, reflex o compatte non importa, il consiglio rivolto ai dilettanti è sempre quello di frequentare un buon corso per apprendere le basi della fisica ottica applicate alla fotografia.

Se ciò non fosse possibile, una buona base di informazione è sempre prevista nei voluminosi manuali di istruzione che le maggiori aziende del settore allegano al kit specifico del modello di fotocamera acquistata.
Se il discorso di una buona base di conoscenza tecnica vale in senso generale, ancora più forte è il consiglio di non improvvisarsi fotografi supportati dall’informatica e dalla post-produzione in ambito sportivo.

In questo settore, più che in altri, l’occasione ci catturare quell’effimero attimo in cui un gol, un’impresa atletica come l’attraversamento della sbarra nei salti in alto o con asta, un salto ad ostacoli perfetto nel dressage ippico, un’entrata in acqua di alto livello nei tuffi (ogni sport ha il suo momento specifico nei quali la fotografia immortala l’attimo), non può perdersi nell’inesperienza e nel solo affidarsi alla tecnologia.

Assodati questi consigli basilari ognuno di voi potrà ora decidere quale modello e quale tipologia di fotocamera per sport è a lui ideale, iniziando il discrimine fondamentale tra modelli digitali ed analogici.

I vecchi fotografi, anche dilettanti, hanno nel proprio DNA di hobbista il gusto ed il senso della sfida alle difficoltà delle vecchie, ancora in voga tra i veri amanti del settore, fotocamere analogiche nelle quali la scelta della pellicola, degli obbiettivi, delle aperture del diaframma, quindi le profonde conoscenze specifiche di questa arte moderna, determinavano il risultato finale.
Anche nell’era digitale però la scelta tra reflex o digitale compatta può determinare la differenza.

Ovviamente la reflex, per tanti motivi tra cui fondamentale è la possibilità di intercambiare gli obbiettivi in base alle condizioni di luce, alla distanza dai soggetti da fotografare, alle specificità della contingenza di scatto, offrono ampie possibilità di scelta e di assemblaggio della fotocamera.

In questo settore, al duello eterno tra i nuovi modelli di Nikon e Canon, si sono inserite altre marche di fotocamere di alto valore come Leica, Pentax e Panasonic, Sony, le quali hanno immesso sul mercato ottimi modelli con possibilità di acquisto di obbiettivi singoli sia originali del brand che di marche compatibili (Sigma e Tamron alle volte, a parità di qualità intrinseca consentono buoni risparmi sull’acquisto).

Anche nel mondo delle compatte però l’opportunità di scelta è importante, considerando anche che nella fotografia sportiva, a differenza di altre forme analoghe in ambiti diversi come i concerti (con condizioni di luci difficili, spesso notturna) solitamente l’evento sportivo avviene di giorno, quindi non necessita di focali importanti e obbiettivi luminosi e molto costosi.

Occorrono però anche in ambito di acquisto di fotocamere compatte, macchine dalla sensibilità di scatto elevata, importanti se consentono la funzione di multi-frame, cioè di scatti ripetuti, ultra-rapidi, in modo da concedere la possibilità di cernita tra gli scatti, sperando di avere immortalato, perfettamente a fuoco, quell’attimo che sfugge ma che, con un pizzico di conoscenza tecnica e fortuna, potrà divenire lo scatto desiderato.
Anche in questo settore i ‘top brand’ sopra elencati sono i riferimenti fondamentali nei quali perdersi in un mercato dalle mille opportunità.