L’ANAFE fa un passo indietro sulla vicenda Svapoweb
Associazione Nazionale Produttori di Fumo
L’Associazione Nazionale Produttori di Fumo ANAFE ha fatto un passo indietro circa la vicenda svapo, riammettendo il titolare dell’azienda Arcangelo Bove dopo averlo temporaneamente sospeso.
Cosa era accaduto a svapo web
Svapo Web, famoso e-commerce dedicato alla vendita di prodotti per fumatori di sigarette elettroniche, era stato interessato da una vicenda spiacevole, la quale si è tuttavia conclusa nel migliore dei modi.
In occasione di un controllo infatti, era risultata assente la fattura di alcune merci presenti in magazzino, e il titolare aveva subito spiegato che la mancanza di tali documenti era dovuta al fatto che le merci erano giunte in magazzino con significativo anticipo.
Per quanto la spiegazione fornita da Arcangelo Bove fosse sembrata da subito assolutamente coerente, la vicenda ha dovuto concludersi in tribunale e l’e-commerce è stato temporaneamente oscurato.
Nell’attesa che la Giustizia si esprimesse in modo definitivo anche ANAFE ha preso dei provvedimenti, allontanando temporaneamente Bove.
La totale assoluzione e la riammissione di Bove
Il Tribunale del Riesame di Benevento ha assolto in modo totale Svapo Web, di conseguenza la vicenda si è conclusa senza neppure una piccola multa amministrativa.
Le aziende, d’altronde, devono rispettare dei tempi massimi per effettuare le loro fatturazioni, e in questi casi tali tempi non erano stati sforati.
A seguito di tale assoluzione svapoweb.it ha ripreso ad operare regolarmente, e come si diceva in precedenza anche ANAFE ha fatto dietrofront circa la propria decisione di allontanare il proprio associato Bove.
Arcangelo Bove, al quale peraltro va dato il merito di aver creato una realtà imprenditoriale molto florida in periodo di crisi, è stato prontamente riammesso.
La grande soddisfazione dell’imprenditore
In alcune interviste Bove non ha nascosto la sua soddisfazione per l’esito del processo: l’imprenditore è sempre stato tranquillo, consapevole del fatto che quanto rilevato durante il controllo fosse solo un equivoco amministrativo, tuttavia è stato comunque felice della pronta assoluzione in quanto alcuni media avevano parlato senza alcun fondamento di reati molto gravi, come ad esempio reati di ricettazione e di evasione.
Anche ANAFE, come detto, non ha perso tempo nel tornare sui suoi passi dinanzi alla sentenza del Tribunale caso svapo web.