Avvitatore a impulsi: cos’è e come funziona
L’avvitatore a impulsi è uno di quegli strumenti che rendono più facile tutti quei lavori che richiedono l’avvitamento e lo svitamento di viti, bulloni e perni.
L’impiego dell’avvitatore a impulsi è spesso obbligatorio nei lavori che richiedono un alto coefficiente di difficoltà, ma sta diventando sempre più funzionale anche per i semplici lavori di bricolage e per le piccole riparazioni domestiche.
Non serve essere quindi per forza uno specialista per valutare l’acquisto di un avvitatore a impulsi. Grazie a Würth, ad esempio, è possibile trovare l’avvitatore ad impulsi per avvitare e svitare senza sforzo più adatto alle proprie esigenze.
Ma vediamo a cosa serve questo strumento e, soprattutto, di cosa si tratta.
Cos’è un avvitatore a impulsi
L’avvitatore ad impulsi è un attrezzo che, alimentato a batterie, consente di svitare e avvitare elementi con una filettatura e una testa sagomata come bulloni, viti e dadi meccanici.
L’avvitamento e lo svitamento sono resi possibili dall’inserimento, all’estremità, di una bussola che permette la necessaria forza rotatoria.
La forma dell’avvitatore a impulsi ricorda quella di un trapano, ma le dimensioni sono notevolmente più ridotte. Il punto di forza di questo strumento, rispetto ai classici cacciaviti, sta nella presa ergonomica che riduce di molto lo sforzo anche nelle situazioni più pesanti.
Come funziona un avvitatore a impulsi
L’avvitatore ad impulsi può essere confuso, a prima vista, con il classico avvitatore elettrico che spesso si usa per i piccoli lavori di bricolage e per alcune riparazioni domestiche.
La grande differenza che c’è tra questi due tipi di avvitatori sta nel meccanismo e nella struttura interna.
L’avvitatore ad impulsi, infatti, trasferisce tutta l’energia generata al processo rotatorio senza che ci sia alcuna dispersione. Per questo motivo, gli avvitatori ad impulsi sono più utilizzati quando si tratta di effettuare lavori di avvitamento e svitamento gravosi.
In commercio è possibile trovare diversi tipi di avvitatori ad impulsi, a seconda di quello che è l’uso finale che se ne farà.
In linea generale, l’avvitatore ad impulsi serve quando si effettua un lavoro che richiede una notevole forza e precisione.
Ed è per questo che ne esistono altre tipologie avanzate come l’avvitatore ad impulsi elettrico con cavo di alimentazione e quello pneumatico.
L’avvitatore ad impulsi elettrico con cavo di alimentazione è decisamente più potente di quello alimentato a batterie, ma risulta essere meno comodo e funzionale. Prima di acquistarne uno, bisogna quindi valutare se si ha davvero necessità di un avvitatore potente ma meno comodo.
L’avvitatore pneumatico è utilizzato generalmente dai professionisti che hanno bisogno di uno strumento potente, ma anche altamente preciso. Il suo utilizzo è infatti strettamente di tipo professionale, mentre risulta superfluo quando si tratta di fare dei piccoli lavoretti di bricolage o di manutenzione.
Un’altra caratteristica precisa che contraddistingue l’avvitatore ad impulsi, indipendentemente dalla tipologia, dall’avvitatore tradizionale è il tipico rumore che provocano i due martelletti posti sull’albero di uscita.
A cosa serve un avvitatore a impulsi
La funzione principale di un avvitatore a impulsi è di avvitare e svitare elementi filettati che presentano alcune criticità. Questo strumento, a differenza del tradizionale avvitatore, può gestire la coppia di serraggio in modo di assicurare efficacemente il fissaggio di bulloni e viti.
Una caratteristica fondamentale visto che il suo impiego avviene quando si tratta di avvitare e svitare bulloni da grandi macchinari o da travi di notevoli dimensioni.