Stufi della pancetta?

Eliminare la “pancetta” è un incubo per molte donne, ma in realtà non è difficile come appare.

Dovete dimagrire nella zona addominale?

Vi interessa eliminare il gonfiore e l’accumulo di grasso che producono la poco estetica “pancetta”?

L’impresa non sarà così ardua, basterà seguire qualche consiglio pratico e adottare poche e sane abitudini alimentari.

Quali alimenti vanno aboliti?

Rispondiamo a questa domanda a seguire.

Gli alimenti da evitare se si intende dimagrire nell’area della pancia sono innanzitutto gli zuccheri raffinati quali:

  • pane
  • pasta
  • pizza
  • dolci

A seguire gli gli ortaggi che fermentano quali:

  • carciofi
  • cardi
  • legumi
  • patate

E va anche eliminata la frutta a fine pasto.

I Gonfiori Addominali

Gli alimenti anche in combinazione tra loro, che abbiamo appena elencato tendono a gonfiare la pancia e se vengono assunti in eccesso o quando il problema “gonfiore” è presente già da qualche tempo, contribuiscono a danneggiare la flora batterica intestinale.

Questo danneggiamento impedisce la corretta assimilazione dei principi nutritivi che aiutano il metabolismo a restare attivo, andando a favorire il sovrappeso e l’accumulo di adipe proprio sull’area che successivamente vorrete trattare.

Validi consigli per ottenere una pancia piatta

Certamente molte delle persone che avranno letto la lista di alimenti da eliminare saranno rimaste molto male trovando al suo interno la pizza, quindi rivolgendoci a queste persone diciamo che che non si intende rinunciare a questo alimento occorre mangiarlo (così come il pane e la pasta) nel pasto di mezzogiorno e magari scegliendo prodotti integrali.

Attenzione però, un consiglio deve andare a chi soffre di colite il problema peggiora anziché migliorare. In tale caso, è meglio impiegare prodotti raffinati ma con molta moderazione.

Nella sostanza il divieto non è assoluto, come visto, ma occorre avere accortezza, i prodotti integrali anche riguardo a pane e pasta sono da consigliarsi al posto di quelli realizzati con altre farine, e per la pasta meglio optare per quella a lievitazione naturale, detta “acida”.

Per quanto riguarda invece la rinuncia alle patate, in questo caso si può agire come segue se si vogliono comunque assumere:

  • lasciarle a bagno quando le siano state pelate, l’ammollo dovrà durare per un’ora circa, in questa maniera l’alimento perde parte degli zuccheri (amidi) che favoriscono la fermentazione.

La frutta la si può assumere ma non a fine pasto, meglio come spuntino, invece per quanto riguarda i carciofi e i cardi occorre consumarli cotti, perché gonfiano solo se vengono assunti crudi.

I legumi che favoriscono molto meno il gonfiore sono i ceci, assunti senza la pellicina che li ricopre e cotti con semi di finocchio sono addirittura diuretici e contribuiscono a garantire la “linea”.

La causa del gonfiore è spesso data dall’irregolarità intestinale. La sera si può applicare un “trucchetto”, basta mettere a bagno due fichi secchi in un bicchiere d’acqua tiepida e bere il composto la mattina a digiuno. Oppure un altra tecnica è quella di mangiare due kiwi ogni giorno prima di colazione.

Il terzo trucco consiste nel massaggiare per pochi minuti ogni sera il proprio addome impiegando una crema alla caffeina, fin quando non vedrete i primi risultati.

Se la pancia continua a gonfiarsi puoi sempre scegliere di utilizzare un integratore come kilocal pancia piatta, che non ha effetti collaterali.