La riflessologia plantare: i disturbi che è possibile trattare

La riflessologia plantare è una forma di massaggio riflesso molto utilizzato e diffuso per curare piccoli e grandi disturbi. Il massaggio plantare praticato secondo i principi della riflessologia è molto antico: le prime testimonianze e le tracce più complete degli studi connessi a questa tecnica arrivano direttamente dal Tibet, dall’India e dall’Antica Cina.

A cosa serve la riflessologia plantare?

Il massaggio plantare è particolarmente indicato per trattare – con esiti positivi – ogni parte dolorante e sofferente del corpo senza andare a toccare – in maniera diretta – la parte stessa.

Come avrete intuito, la riflessologia plantare è una tecnica per nulla invasiva e, nello stesso tempo, estremamente efficace: ecco perché è ancora utilizzata in molti ospedali orientali e viene sperimentata in numerose strutture sanitare Europee.

Quali disturbi è possibile trattare con la riflessologia plantare?

Il massaggio zonale del piede può essere utilizzato per trattare una grande eterogeneità di disturbi e di dolori. In particolare, la riflessologia plantare può essere utilizzata per alleviare problemi all’apparato digerente come stitichezza, colite oppure gastrite cronica.

Ancora, il massaggio plantare è particolarmente consigliato per combattere disturbi legati allo stress, all’ansia e problemi depressivi. Molto utile anche per combattere dolori articolari e muscolari, la riflessologia plantare è molto valida per trattare il mal di schiena, la sciatica e la cervicale.

Anche disturbi come nevralgie, labirintiti, insonnia, mal di testa e ritenzione idrica possono essere trattati con la riflessologia plantare insieme alla cellulite e alla caduta dei capelli.

Quelli che abbiamo appena elencato sono soltanto alcune dei disturbi che possono essere trattati con il massaggio plantare: la riflessologia è una tecnica onnicomprensiva che può inglobare e combattere una molteplicità di altri disturbi.

Quando è sconsigliata la riflessologia plantare?

Il massaggio plantare è sconsigliato e controindicato nei pazienti che soffrono di patologie chirurgiche come diverticolite acuta ed ulcera gastrica. E’ altresì sconsigliata in caso di patologie che richiedano un trattamento farmacologico il cui dosaggio non può essere in alcun modo modificato.

Allo stesso tempo, la riflessologia plantare è sconsigliata in presenza di trombosi e nei casi di infezioni localizzate o di infezioni generali con febbre, polmoniti oppure bronchiti.