Il revisore contabile condominiale: una figura poco conosciuta, ma molto importante

Le normative sulla regolamentazione dei rapporti condominiali è in continuo sviluppo e l’introduzione della figura del revisore contabile condominiale ne è un esempio

La figura del revisore contabile

Nel 2012 la legge n.220 dell’11 Dicembre ha introdotto la figura del revisore contabile condominiale, molto importante per un Amministratore di condominio Milano come in ogni altra zona d’Italia.
Sebbene sia una figura dai contorni non ancora ben determinati in termini tecnici e contabili, ha delle funzioni specifiche ed ha un ruolo chiave per la risoluzione di alcune controversie.
Si occupa infatti di revisionare l’operato contabile di un determinato periodo. Non ha la funzione né di giudice né di accusatore del mal operato dell’amministratore. Al contrario è necessario all’assemblea condominiale per avviare un confronto onesto, contraddittorio e reciproco sulle spese effettuate.
E’ un soggetto diverso dall’amministratore di condominio perché necessario solo in alcune situazioni ed ha una funzione di controllo e non esecutiva. Viene nominato dall’assemblea condominiale e deve riferire ai condomini eventuali scorrettezze o informazioni relative al condominio quando termina il suo mandato, anche in relazione all’operato dell’amministratore o di qualche condomino.
Ad esempio qualora un amministratore di condominio a Milano abbia sviato dalla sua missione di eseguire le delibere dell’assemblea in termini contabili, sarà procura del revisore contabile verificare il rilevamento dei fatti amministrativi sia in termini fiscali che legali, e comunicarli all’assemblea condominiale. Quest’ultima ha il diritto di nominare un revisore contabile condominiale ogni qualvolta se ne presenti la necessita e può avvenire più volte in un anno.
Di norma i costi del suo incarico vengono ripartiti tra tutti i condomini. Questo avviene quando si decide di rivolgersi ai suoi servizi con una delibera a maggioranza. Se non vi è la maggioranza, l’amministratore è chiamato a rifiutare la mozione. Ciò è stato così stabilito dalla legge poiché la stessa prevede il diritto di ogni condomino a visualizzare i documenti relativi al condominio e alle spese in qualsiasi momento. Quando la maggioranza dei condomini decide di affidare l’incarico al revisore, l’amministratore non può opporsi e deve favorire il libero accesso al materiale che gli viene richiesto. Anche i condomini possono richiedere la documentazione e portarla direttamente al revisore contabile. I costi però saranno a carico del singolo soggetto. La documentazione deve essere sempre conservata dall’amministratore per 10 anni.
Tra i suoi compiti non rientra quello di esaminare i criteri di ripartizione per delibere già approvate, all’infuori della legittimità della delibera stessa.

Perché si richiede l’intervento di un revisore contabile condominiale?

La necessità di questa figura è stata stabilita nei termini di legge quando occorre una revisione contabile delle spese sostenute in un condominio.
Non è necessario che vi sia il dubbio di una irregolarità ed il revisore può essere nominato per più esercizi finanziari.
I casi più frequenti riguardano ammanchi dovuti all’appropriazione indebita da parte dell’amministratore o nel caso di errori o elementi incongruenti in bilanci già approvati. E’ anche possibile che si richiedano i suoi servizi quando viene nominato un nuovo amministratore al fine di consentirgli una adeguata visione sull’aspetto contabile relativo al condominio.
Se ad esempio vi è il mandato affidatogli da un amministratore di condominio a Milano e dall’assemblea su delle verifiche circa la fondatezza di alcune spese, sarà suo onere esaminare i documenti senza entrare però nel merito delle scelte già approvate. Differente è la situazione in cui vengono esaminate delibere non approvate: in questo caso il suo compito sarà anche quello di valutare queste scelte.
Talvolta è l’autorità giudiziaria che si riserva il diritto di richiedere consulenza al revisore contabile condominiale circa questioni formulate dal giudice.