Quali sono i vantaggi di lavorare come massaggiatore professionista?
La professione di massaggiatore professionista permette di poter svolgere qualcosa di antico applicando le tecniche più moderne. Sempre più persone desiderano staccare la spina e affidarsi a qualcuno che possa far ritrovare il benessere.
Il mestiere del massaggiatore si dirama in più categorie passando dall’estetica arrivando sino allo sport. Ma come fare per intraprendere una carriera di questo tipo e studiare nella maniera adeguata? Ecco tutto quello che bisogna sapere.
Diventare massaggiatore professionista, i vantaggi
Il massaggiatore è un mestiere che sta prendendo piede in Italia e all’Estero. Il contesto storico attuale richiede una figura in grado di ridare quel benessere che si perde per strada giorno dopo giorno.
Si stima che, entro il 2026, ci sarà una aumento dell’offerta pari al 25%: un mestiere antico che si è tramandato nel tempo e oggi acquisisce sempre più importanza. Come accennato le categorie di riferimento sono tantissime e i requisiti principali sono la passione che incontra l’empatia, il tutto accompagnato da una buona dose di studio.
I vantaggi nell’intraprendere questo percorso professionale sono tantissimi e tra questi evidenziamo:
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La professione è versatile e in continuo aggiornamento, tanto che il massaggiatore diventa una di quelle figure che continuano a formasi e imparare. Dal massaggio sportivo sino a quello terapeutico, estetico e via così discorrendo. È importante formarsi solo all’interno di centri professionali e dediti a trasformare la passione in lavoro, come vedremo di seguito;
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È un lavoro divertente perché consente anche di potersi organizzare come meglio si crede. Il ritmo personale diventa lento – oppure veloce – con orari che si adattano alla giornata. Potersi gestire in autonomia e lavorare all’interno di una struttura di alto livello è un quid aggiuntivo.
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Si lavora sempre all’interno di un luogo tranquillo con atmosfera serena per arricchirsi di benessere interiore. Il massaggiatore potrà anche avvalersi della facoltà di scegliere il tipo di clientela e le tecniche con le quali lavorare, l’ambiente più adatto e anche i colleghi che possono dargli un motivo in più per sorridere.
Non è da sottovalutare lo stato d’animo del professionista. In questo tipo di mestiere è richiesta calma e positività: se il massaggiatore è nervoso e stanco non potrà mai dedicarsi ad un cliente.
I vantaggi sono legati anche a questo aspetto, cercando di capire a quante persone al giorno dedicarsi e quando prendersi dei momenti per ricaricare le batterie. Si potrà inoltre pensare ad una carriera da dipendente oppure da autonomo a seconda dei propri obiettivi ed esigenze. Ultimo, ma non per importanza, questo è un lavoro che permette di viaggiare in ogni parte del mondo.
L’offerta è vasta non solo in Italia e il professionista potrebbe essere chiamato anche in Paesi stranieri. Un arricchimento per la propria professione e per l’anima.
Dove studiare per diventare massaggiatore professionista
Quando si hanno la passione e la grande voglia di imparare, non resta altro che affidarsi ad una scuola professionale per trasformare l’idea in un lavoro.
Gli obiettivi si raggiungono frequentando la scuola di massaggio professionale ArteCorpo di Torino, centro accreditato dal Ministero della Salute/AGENAS nonché centro AICS-CONI. Il centro è a disposizione anche in altre città come Alessandria, Savona, Recco, La Spezia e Genova.
Non solo teoria ma anche pratica, così che ogni studente sia formato sino a quando non sarà pronto al mondo del lavoro. La formazione è completa, intuitiva e particolareggiata da un clima di amicizia e professionalità.