Birra Pils: caratteristiche, dove comprarla online e come riconoscerla rispetto a una lager
La birra pils nasce dall’intuizione straordinaria di un birraio tedesco di nome Josef Croll, che nell’omonima città cieca di Pilsen o per meglio dire Plzen, sperimentò in un birrificio un tipo di bevanda concentrata sulla lavorazione del malto chiaro. In poco tempo la piacevolezza del gusto di quel tipo di birra s’è diffuso ben oltre la regione ed è diventato apprezzato in tutta Europa.
Le peculiarità delle birre pilsner
Questo tipo di birre sono caratterizzate da bassa fermentazione e conseguentemente da altrettanto leggera gradazione alcolica. Di base i gradi non superano i 4/5. Il loro aspetto presenta un colore giallo paglierino e limpido. A livello di gusto nel sorseggiarle si sente un po’ il luppolo, che è molto presente e un po’ si assapora una bevanda fruttata. Anche se in alcune varianti è possibile avere birre pilsner aromatizzate o dal sentore di agrume.
Dentro al proprio boccale, che spesso è allargato verso l’alto, spesso la pilsner forma molta schiuma e conserva un aspetto compatto.
Acquistare sul web birre pilsner artigianali
La Pils è un tipo di birra veramente molto gradita a chi spesso sorseggia birre. Ma è ovvio che fra bersi un bicchiere di birra pilsner commerciale e uno artigianale la differenza si avverte, eccome. C’è un sapore più delicato, c’è meno lavorazione industriale e in termini salutari vengono più conservate le sostanze nutrienti della birra vera e propria. Per questo motivo, soprattutto se si è grandi sperimentatori, può essere una buona idea cercare la giusta birra pilsner su questo catalogo online: https://www.cantinadellabirra.it/shop/birre/ricerca/birra_stile-pils.html.
Basta sfogliarlo un attimo per rendersi conto immediatamente che la selezione di birre di questo tipo è stucchevole. Possiamo trovare birre pilsner italiane, tedesche, scozzesi, inglesi, belghe, ceche, danesi e di tantissimi altri Paesi europei.
Birre lager e birre pilsner: cosa le distingue?
Questo tipo di birra cieca spesso sia per l’aspetto sia per il gusto viene confusa con la birra lager. In realtà la birra pilsen è derivante dalla famiglia della lager. Infatti non a caso fra le caratteristiche simili ci sono proprio la freschezza, la leggerezza e la bassa fermentazione. Solo che la lavorazione a cui sono sottoposte le birre lager è un processo a sé detto appunto lagerizzazione.
Proprio per questo le lager sono meno amare e meno aspre rispetto alle pilsner, che di contro hanno un retrogusto più resinoso e secco.
Come tutte le birre a fermentazione minima, anche nella pilsen non bisogna mai commettere errori nella prima lavorazione. Questo perché, mentre per le birre ad alta fermentazione, è possibile nel processo finale correggere eventuali dosi eccessive di luppolo, nelle birre come la pils o la lager – altra birra diversificata in vari paesi europei – non è possibile. Se si commettono degli sbagli, tutta la produzione deve essere gettata via.
Come si gusta una pilsener?
Il successo che ne derivò dalla sua nascita in poi è dovuto anche alle occasioni o momenti della giornata a cui può essere abbinato un bicchiere di pils. Sia durante l’aperitivo, sia durante la cena e sia durante tutta la serata. Infatti il gusto che resta frizzante e leggero non alza più di tanto l’eccesso di alcol e si può gustare insieme alla maggior parte delle vivande.