Consigli per una potatura perfetta
La potatura di piante e arbusti è sicuramente un’impresa delicata, da svolgere con tutte le tecniche e gli strumenti giusti. È molto importante sapere bene dove e quando intervenire sulla pianta, per evitare di crearle squilibrio e danneggiarla.
Un sano e costante sviluppo delle piante, quindi, dipende anche da una corretta potatura, che dev’essere eseguita da mani esperte. Vediamo alcuni consigli utili da seguire per avere sempre una potatura perfetta.
Attenzione alle tempistiche: aspettare che la pianta sia spoglia prima di potarla
Quando si decide di procedere alla potatura della pianta, è necessario aspettare i tempi giusti. Si consiglia infatti, di attendere che la pianta sia completamente spoglia prima di intervenire. In questo modo, tutti gli elementi nutritivi della pianta riescono a spostarsi all’interno degli organi legnosi e delle radici.
Se si anticipa troppo la potatura, invece, si rischia di ridurre l’accumulo di queste sostanze importanti per la salute della pianta. È preferibile, quindi, intervenire con la potatura il più tardi possibile.
Solitamente, per la potatura si aspetta la fine dell’inverno, visto che i freddi intensi e le gelate possono provocare notevoli danni alla pianta subito dopo il taglio.
Utilizzare sempre gli strumenti giusti per la potatura
Quando si decide di intervenire su una pianta, è molto importante sceglie con attenzione l’attrezzatura idonea alla potatura di arbusti e sarmenti. Ad esempio, è necessario adoperare forbici e motoseghe professionali adatte alla potatura. Gli strumenti ideali, infatti, sono quelli manuali o elettrici, aventi una lama doppia o semplice, a seconda dei casi.
Le tipologie di forbici e motoseghe possono variare in base alle dimensioni dei rami da tagliare, a seconde delle diverse esigenze, è possibile adoperare il modello più adatto. Le lame dei vari attrezzi utilizzati per la potatura, devono essere sempre ben affilate e perfettamente funzionali, in questo modo, si evita di causare alla pianta sfibramenti che possono danneggiare i tessuti.
I tagli eseguiti in fase di potatura, infatti, devono essere sempre netti e decisi, in modo da tutelare e proteggere la salute della pianta.
Quali sono i rami da tagliare e quali da lasciare intatti?
La scelta relativa ai rami da potare può cambiare a seconda delle piante, per ogni specie, infatti, è necessario eseguire una potatura diversa. È importante individuare i rami a frutto e i rami che invece, entreranno in produzione durante gli anni successivi. Come abbiamo già detto, inoltre, è molto importante il tipo di taglio. Con l’ausilio di forbici e motoseghe, dobbiamo intervenire sulla pianta con dei tagli netti vicino all’intersezione, nello specifico, tra ramo e branca.
È preferibile non avvicinarsi troppo alla branca, viso che è la zona dove si formano le barriere protettive interne. Per evitare di tranciare nel punto sbagliato, è meglio mantenersi un po’ più distanze da questa zona della pianta.
Se si è poco esperti in materia e si hanno forti dubbi sull’esecuzione dei tagli, è preferibile rimandare la potatura, per evitare di commettere degli errori fatali. Intervenire in modo scorretto, infatti, significa provocare danni alla pianta, quindi, se non si è sicuri è meglio soprassedere.