Cos’è l’albinismo e tutto ciò che c’è da sapere al riguardo

Ne sentiamo spesso parlare ma cos’è veramente l’albinismo? È una malattia genetica eterogenea, causata da mutazioni in geni diversi, che produce una riduzione o totale assenza di pigmento negli occhi, nella pelle e nei capelli. Il corpo, a causa di detta mutazione genetica, non è in grado di produrre o distribuire melanina. Non si verifica solo negli esseri umani, ma anche in diversi animali e ce ne sono diversi tipi.

In alcune parti del mondo  come l’isola di Porto Rico, nota per essere la capitale mondiale dell’albinismo, c’è per qualche motivo un numero maggiore di persone che hanno questo disturbo.

Al contrario, essere albino in Africa è quasi una questione di stregoneria. Ciò significa che quelle persone che sono abbastanza sfortunate da nascere con questa malattia nel continente nero hanno un’alta probabilità di essere perseguitate, soprattutto in paesi come la Tanzania , poiché il loro corpo viene utilizzato in diversi rituali. In diversi paesi l’idea che le ossa albine abbiano proprietà magiche è ancora radicata.

Le diverse forse di albinismo

Vi sono molti miti e dicerie sull’albinismo. Ad esempio, molte persone credono che gli albini abbiano gli occhi rossi. Sebbene sia vero che le condizioni di illuminazione possono rendere visibili i vasi sanguigni nella parte posteriore dell’occhio, facendoli sembrare rossi o viola, la maggior parte delle persone li ha blu o addirittura in alcuni casi nocciola o marrone. I due tipi di albinismo maggiormente diffusi sono:

• Albinismo oculocutaneo (OCA). La forma più grave che colpisce gli occhi, i capelli e la pelle.
• Albinismo oculare (OA). È molto meno comune, colpisce solo gli occhi, mentre la pelle e i capelli hanno una pigmentazione normale o leggermente diminuita.

I problemi causati dall’albinismo

I problemi che affliggono le persone affette da questo disturbo sono principalmente tre:

• Gli specialisti consigliano di indossare gli occhiali, poiché spesso si verifica uno sviluppo anormale della vista a causa della mancanza di melanina. I principali problemi che si possono sviluppare sono: miopia, ipermetropia, strabismo, deviazione del nervo ottico e fotofobia.
• Problemi di pelle E’ fondamentale proteggere la pelle dall’esposizione al sole che può portare al cancro della pelle. Ecco perché l’abbigliamento è così importante ed è fondamentale tenere l’epidermide ben coperta e riparata.
• Discriminazione. Come dicevamo all’inizio, in alcune zone dell’Africa gli albini vengono perseguitati, ostracizzati e persino uccisi.

Prognosi e trattamento dell’albinismo

Le persone che hanno la condizione di albini possono vivere una vita normale ma, tuttavia, gli individui con albinismo dovrebbero essere valutati dalla nascita da un team multidisciplinare di specialisti composto da pediatri, oftalmologi, dermatologi, psicologi e assistenti sociali. L’albinismo può causare, infatti, problemi di adattamento sociale, poiché la condizione di questi pazienti gli conferisce avere un aspetto diverso dalla famiglia, dai coetanei e dagli altri membri del  gruppo etnico di appartenenza.

Non esiste una cura per la condizione albina, possono essere eseguiti solo trattamenti volti a prevenire l’invecchiamento precoce e il cancro della pelle.

Per il trattamento dell’albinismo a livello visivo è possibile eseguire interventi chirurgici per correggere lo strabismo e, in caso di esotropia, la chirurgia può aiutare la visione espandendo il campo visivo. Per la maggior parte dei soggetti, però, il trattamento delle condizioni oculari consisterà nella riabilitazione visiva, nell’uso di occhiali bifocali o occhiali da sole per ridurre la fotofobia.

Non esiste un metodo noto per prevenire l’albinismo. La consulenza genetica dovrebbe essere presa in considerazione da coloro con una storia familiare di albinismo o ipopigmentazione quando si considera la pianificazione familiare.

Possiamo prevenire complicazioni della pelle come ustioni o tumori della pelle applicando creme con filtro solare alto (50+) più volte al giorno ed evitare esposizioni prolungate, oltre a indossare abiti opachi o scuri.

Per proteggere gli occhi, come già accennato in precedenza, dovresti infine usare occhiali con filtri speciali ed evitare l’esposizione diretta alla luce.