Ho perso il CUD: ecco cosa fare per poterlo recuperare
Il CUD, conosciuto come la Certificazione Unica dei Redditi, è un documento che i lavoratori dipendenti o i pensionati, ricevono annualmente. Dal 2015, il CUD è stato trasformato in CU ovvero la Certificazione Unica.
E’ possibile ricevere anche più CUD, se si svolgono diversi lavori.
A che cosa serve
Su questo documento, saranno registrati tutti i redditi che verranno ricevuti durante l’arco dell’anno. Questo documento, è fondamentale per poter rilasciare la dichiarazione dei redditi e per poter compilare il modello del 730.
Da chi viene rilasciato
Il CUD viene rilasciato tutti gli anni dal sostituito d’imposta, che può essere il datore di lavoro, nel casi di lavoratori dipendenti o l’ente pensionistico per i pensionati.
Inoltre questo documento, può essere richiesto in formato cartaceo oppure in via telematica agli sportelli INPS, anche tramite l’apposita applicazione. L’applicazione INPS Mobile, può essere scaricata sia dai dispositivi Android ma anche dai dispositivi Apple, inserendo semplicemente le proprie credenziali.
Se si desidera scaricare questo documento, tramite il sito web dell’INPS, bisognerà accedere al portale tramite il proprio PIN o con lo SPID o con il CNS. Solo dall’inizio dell’anno 2021, è possibile entrare nel sito dell’INPS con la Carta d’Identità elettronica.
Il CUD, può essere scaricato direttamente dal sito dell’Agenzia delle Entrate, entrando nella sezione dedicata alla Dichiarazioni Fiscali e alla Certificazione Unica. Una volta selezionata la lente d’ingredimento, potrete visualizzare il documento e lo potrete stampare o scaricare sul vostro computer.
Non solo, il CUD può essere comodamente richiesto agli sportelli di Poste Italiane, agli sportelli dell’INPS oppure telefonando al Call Center dell’INPS da rete fissa o da rete mobile e chiedendo di poterlo ritirare in posta.
Quando viene rilasciato il CUD
Il CUD, come detto in precedenza, viene rilasciato ogni anno o più precisamente entro il 30 aprile. Entro il 31 marzo, l’ente o il datore di lavoro, dovrà comunicare all’Agenzia delle Entrate il modello di CUD, prima di inviarlo all’utente o al dipendente. Prima del passaggio da CUD a CU, il documento doveva essere rilasciato al contributore entro la data del 28 febbraio dell’anno seguente.
Il CUD che verrà inviato all’utente è un modello sintetico, invece quello che verrà mandato all’Agenzia delle Entrate, è il modello ordinario.
E’ possibile ricevere il CUD in formato cartaceo o in formato telematico, in entrambi i casi il documento verrà rilasciato gratuitamente e quindi senza nessun costo.
Che cosa fare se lo si smarrisce
Se si dovesse smarrire o cancellare dal proprio computer, involontariamente questo importante documento è possibile recuperarlo, prendendo contatto l’azienda dove si lavora, il datore di lavora o chi gestisce le paghe in azienda e richiede un duplicato.
Inoltre è possibile scaricare e stampare tutti i modelli di CU, anche degli anni passati sempre accedendo al sito dell’INPS, entrando nella sezione dedicata al “Fascicolo previdenziale del cittadino”.
Se lo si desidera, è possibile chiedere una copia del CUD anche tramite telefono ai numeri verdi dell’INPS, ai patronati CAF o negli sportelli Amici, presenti nelle poste o negli uffici comunali. Per poter richiedere il CUD agli sportelli Amici o al CAF, occorre presentare una domanda scritta. Non solo, per chi ha un commercialista, può chiedere una copia anche a lui.
Potrebbero essere richiesti, durante il recupero di questo documento, i propri dati anagrafici (nome, cognome e data di nascita) ed il codice fiscale.
Che cosa fare se il datore di lavoro non rilascia il CUD
Potrebbe succedere che il datore di lavoro, non voglia rilasciare il CUD. In questo caso, viene consigliato di denunciare il datore di lavoro all’Agenzia delle Entrate. Il datore di lavoro, sarà punito punirà con una multa amministrativa di minimo di 260 euro fino ad arrivare ad un massimo di 2000 euro.