Quali sono i materiali ignifughi e le loro applicazioni
Pubblicato in Servizi
La sicurezza sul lavoro ricopre da sempre un ruolo centrale e negli ultimi anni sono stati fatti passi in avanti enormi per quanto riguarda l’affidabilità dei capi di abbigliamento anti-incendio grazie anche all’utilizzo di materiali ignifughi sempre più leggeri e allo stesso tempo resistenti.
Le applicazioni di questi materiali sono molteplici e coprono diverse aree lavorative, ma quali sono le principali caratteristiche tecniche che li contraddistinguono e quali tipologie esistono? Quali benefici portano? Scopriamolo insieme in questo nostro articolo.
Le applicazioni di questi materiali sono molteplici e coprono diverse aree lavorative, ma quali sono le principali caratteristiche tecniche che li contraddistinguono e quali tipologie esistono? Quali benefici portano? Scopriamolo insieme in questo nostro articolo.
Caratteristiche principali e tipologie dei tessuti ignifughi
Come è facile intuire, lo scopo principale dei tessuti ignifughi è quello di proteggere l’intera persona che li indossa da eventuali fiamme di diversa entità e pericolosità. Tutto questo è possibile grazie all’utilizzo di speciali materiali in grado di schermare letteralmente il corpo e creano una specie di barriera che riduce a zero qualsiasi rischio di ustione e/o di propagazione della fiamma. I primi prodotti con queste caratteristiche furono presentati diversi anni fa in ambito militare e da allora si sono costantemente evoluti nella forma e nei materiali fino a essere impiegati anche nelle aziende e nei vari ambiti civili più a rischio senza limitare particolarmente la libertà di movimento di chi li indossa come invece avveniva in passato.
Dal punto di vista tecnico si dividono in materiali naturalmente ignifughi (anche detti intrinsecamente ignifughi) e materiali ignifugati. Per quanto riguarda i primi si tratta di tessuti derivati da materiali naturali con caratteristiche chimiche e fisiche che li rendono immuni dalla propagazione del calore e dalla combustione. Offrono una elevata durabilità nel tempo e una maggiore libertà di movimento grazie ad un peso complessivo inferiore.
I materiali ignifugati, invece, vengono realizzati esclusivamente in laboratorio secondo standard ben definiti e a differenza di quelli visti in precedenza offrono una minore libertà di movimento e una resistenza allo stress meccanico inferiore tanto da presentare una vera e propria data di scadenza sull’etichetta.
Dal punto di vista tecnico si dividono in materiali naturalmente ignifughi (anche detti intrinsecamente ignifughi) e materiali ignifugati. Per quanto riguarda i primi si tratta di tessuti derivati da materiali naturali con caratteristiche chimiche e fisiche che li rendono immuni dalla propagazione del calore e dalla combustione. Offrono una elevata durabilità nel tempo e una maggiore libertà di movimento grazie ad un peso complessivo inferiore.
I materiali ignifugati, invece, vengono realizzati esclusivamente in laboratorio secondo standard ben definiti e a differenza di quelli visti in precedenza offrono una minore libertà di movimento e una resistenza allo stress meccanico inferiore tanto da presentare una vera e propria data di scadenza sull’etichetta.
Applicazioni in ambito professionale
Tra le principali applicazioni professionali troviamo le seguenti:
– fiamma a propagazione limitata: i capi di abbigliamento pensati per questo tipo di situazione sono i più semplici di tutti e sono pensati per proteggere l’eventuale persona da situazioni di pericolo di breve durata e di bassa intensità (presenza di scintille o calore relativamente basso) riducendo il rischio di combustione;
– calore e fiamma prolungati: in questo caso i materiali ignifughi devono garantire la massima efficienza contro fiamme di elevata intensità che sprigionano un forte calore per lunghi periodi. Rispetto alla tipologia precedente, risultano essere più pesanti e ingombranti;
– operazioni di saldatura e simili: presentano caratteristiche estetiche e tecniche molto simili al primo caso, ma si differenziano soprattutto per la protezione aggiuntiva garantita contro le scosse elettriche dovute al contatto accidentale con eventuali cavi;
– protezione da carburanti e gas pericolosi: anche in questo caso il livello di pericolo in caso di incendio o anomalia è piuttosto elevato per cui tutti i materiali utilizzati per l’abbigliamento tecnico devono rispettare diverse norme stringenti e garantire la massima sicurezza contro fiamme, calore intenso e propagazione di gas tossici;
– da vigili del fuoco: l’abbigliamento per vigili del fuoco è tra i più sofisticati e tecnologicamente evoluti tra quelli esistenti e sono studiati in modo da proteggere l’operatore in moltissime situazioni. Sono molto versatili, presentano livelli di resistenza meccanica e fisica elevati.
Considerazioni finali
I benefici portati dall’utilizzo di materiali e abbigliamento ignifughi pensati appositamente per il proprio ambito lavorativo sono molteplici e permettono di garantire dei livelli di sicurezza elevati contro tutti i rischi provocati dalle fiamme e dal calore oltre che dalla propagazione di gas tossici per la salute.
È fondamentale affidarsi ad aziende del settore con comprovata esperienza e affidabilità così da essere sempre al sicuro in ogni circostanza e poter svolgere il proprio lavoro al meglio senza mettere a repentaglio l’incolumità personale e/o degli altri.
È fondamentale affidarsi ad aziende del settore con comprovata esperienza e affidabilità così da essere sempre al sicuro in ogni circostanza e poter svolgere il proprio lavoro al meglio senza mettere a repentaglio l’incolumità personale e/o degli altri.