Risparmiare nella stampa della tesi grazie a Mondo Grafica

Dopo anni di sacrifici, studio e tempo speso sui libri è finalmente arrivato il momento di concludere il ciclo di studi universitario.

Prima di entrare nel mondo del lavoro, o in un ciclo avanzato, rimane solo l’ultimo ostacolo da superare: la tesi di laurea

Per chi non sapesse come crearne una, a seguire offriremo una piccola guida utile ad evidenziare i punti focali da seguire.

Come preparare la tesi

La prima cosa da fare prima di iniziare a scrivere una tesi, qualsiasi l’argomento sia, è quello di informarsi il più possibile: consultate banche dati, riviste, studi scientifici, qualsiasi cosa riguardante la materia o l’argomento che volete trattare nel vostro testo.

Assimiliate informazioni e indicizzatele, in modo da avere una struttura basilare da cui partire che andrete poi a sgrezzare e a rifinire.

Cercate di essere il più concisi possibile nel vostro trattato: nulla smorza più l’interesse verso un discorso di una dialettica prolissa e sterile.

Cosa scrivere e dove

Ogni tesi che si rispetti deve assolutamente iniziare con la prima pagina dedicata a tutte le informazioni riguardanti la stessa: chi è il candidato, chi è il relatore, per quale istituzione e dipartimento è stata scritta, su quale materia e così via.

A seguire potete inserire l’indice: ricordate che quello che state scrivendo è un trattato che ha un valore e che potrebbe essere letto da più persone oltre alla Commissione di Laurea; indicizzare gli argomenti renderà più semplice la consultazione del testo.

Si passa poi all’introduzione, che deve essere quanto più d’impatto possibile per attirare subito la curiosità degli ascoltatori.

Dopo l’introduzione c’è la tesi vera e propria, la quale è consigliabile scrivere con una struttura lineare e facilmente consultabile, con capitoli e paragrafi.

Si termina quindi con una conclusione, che racchiude il fulcro delle proprie opinioni e degli studi svolti in materia.

Nelle ultime pagine è buona norma citare le varie fonti utilizzate per la stesura della tesi, con eventuali ringraziamenti.

Come stampare la tesi

Non esistono delle vere e proprie regole da seguire per stampare la propria tesi, ma più una serie di norme non scritte per far sì che l’estetica del proprio documento rientri nei canoni apprezzati dagli ambienti universitari.
Innanzitutto, il formato della carta non deve essere eccessivamente grande: solitamente un semplice formato A4 va più che bene.

I font sono sicuramente una delle parti più importanti da tenere in considerazione; vanno assolutamente evitati font poco professionali come l’MS Comic Sans, è di gran lunga meglio virare su font classici e collaudati come l’Arial o il Times New Roman.

È buona norma distinguere le parole straniere o le sigle rispetto al resto del testo tramite grassetto o, ancora meglio, corsivo.

Evitate le abbreviazioni non necessarie e ripiegate soltanto su quelle redazionali o relative alle pubblicazioni racchiuse nelle fonti utilizzate.

Per la copertina della tesi si predilige una cover solida, in cartone, mentre per il colore è sempre consigliato utilizzare tonalità non troppo sgargianti; non a caso, il rosso e le sue sfumature (specialmente il rosso pompeiano) è il colore più utilizzato per la copertina della tesi di laurea, ma anche altre tonalità come il blu notte offrono comunque un effetto piacevole alla vista.

Dove stamparla e quanto costa

Il costo per la stampa della tesi di laurea varia in base a tanti fattori, come la carta utilizzata, il tipo di rilegatura, la copertina, i materiali utilizzati e vari dettagli che si vogliono incorporare al documento.

Per risparmiare un po’ di soldi si può optare per dei siti specializzati nella stampa di tesi di laurea.

Alcuni di questi siti, come ad esempio Mondo Grafica, vi permettono di personalizzare la vostra tesi e, solo se soddisfatti, ordinarla a prezzi inferiori rispetto a quelli di una copisteria.