Il polietilene: cos’è e gli impieghi principali di questo materiale

Il polietilene è un materiale che oggi viene particolarmente utilizzato nell’ambito edilizio soprattutto come isolante per cavi elettrici anche se ancora molte persona ignorano di cosa si tratti e delle sue altre applicazioni.

Si tratta di un materiale che nasce per mezzo della polimerizzazione dell’etilene. In pratica è una materia plastica, meglio definita resina termoplastica.

Vanta proprietà isolanti e in aggiunta possiede una grande stabilità dal punto di vista chimico.

Si presenta come un solido dalla nuance bianca oppure trasparente. Grazie all’alta sicurezza è molto utilizzato in diversi settori e i vantaggi che molte aziende traggono sono numerosi.

Polietilene: caratteristiche

Si rivela un materiale molto leggero, è resistente agli urti e in aggiunta la sua resistenza agli agenti chimici, alle soluzioni saline, all’acqua, alle alte temperature e ai raggi UV è molto alta. Una peculiarità di questo materiale è che è termoretraibile.

Ciò vuol dire che a causa del calore questo composto ha la capacità di diminuire in larghezza o in lunghezza.

Tra le varie caratteristiche che vanta, non possiamo non menzionare il fatto che è facilmente saldabile.

Quali sono gli impieghi principali del polietilene

Come è stato accennato in precedenza, moltissimi sono gli usi, in particolar modo trova largo impiego nel settore alimentare, chimico e meccanico elettrico.

Ad esempio per poter rendere chiaro quanto detto, viene sfruttato per i rivestimenti, per la realizzazione di guanti, teli per la pacciamatura, sacchetti e buste per imballaggio, per guide di scorrimento o teli per piscine.

Nel dettaglio:

  • shopper: uno degli usi più classici. Si ricorre a tale materiale perché è biodegradabile;
  • film stretch: si tratta di una sorta di pellicola molto particolare e viene utilizzate per esempio per le raccolte in pallet. Ma con il polietilene si possono realizzare altresì imballaggi economici “a bolle d’aria”;
  • settore alimentare: gli utilizzi in questo campo sono diversi perché il suddetto materiale per via della sua alta sicurezza può stare a contatto con i vari alimenti per cui trova largo impiego nei rivestimenti interni delle confezioni in cartone come le scatole di latte e le diffuse pellicole alimentari utilizzate per congelare i cibi;
  • realizzazione di giocattoli: materiale altamente usato in questo campo;
  • impermeabilizzazioni edili: utilizzando il polietilene ad alta densità si possono creare delle barriere contro infiltrazioni di umidità e acqua.

Per l’acqua potabile è anche sicuro?

La risposta è si anche in questo caso il polietilene pehd 500 può essere utilizzato per la condotta di acqua potabile perchè considerato altamente sicuro per la salute.

Quello che non si utilizza più da diverso tempo è il tubo in polietilene nero perché molto rigido e in aggiunta non si rivela particolarmente resistente al cloro o altri agenti chimici.

Il polietilene può essere di due tipologie:

  • a bassa.
  • alta densità.

Partiamo da quest’ultima tipologia: esso è resistente alla trazione, e molto duro e tra l’altro ha un’elevata capacità di sopportare temperature molto elevate.

Il polietilene a bassa densità è meno resistente sia alle alte temperature che alla trazione.

Per chi volesse maggiori informazioni su questo materiale, è bene rivolgersi ad un’azienda di settore con anni di esperienza alle spalle.